Immigrati – Per gli sbarchi sulla costa di Cariati, avvenuti nel marzo scorso, sono stati arrestati tre cittadini di Cariati e due egiziani

Il provvedimento è stato emesso sal Tribunale di Rossano con 5 ordinanze di custodia cautelare in carcere ai danni dei membri di una piccola organizzazione criminale, 5 arresti

Cosenza - Cinque arresti per favoreggiamento e sfruttamento dell'immigrazione clandestina. E' il bilancio di un'operazione della compagnia dei carabinieri di Rossano e della Capitaneria di Porto di Corigliano Calabro, quando lo scorso marzo, intercettarono un numeroso gruppo di immigrati clandestini sbarcati a Cariati

I provvedimenti, emessi dal gip del Tribunale di Rossano, riguardano tre italiani e due egiziani che nel tempo avrebbero favorito numerosi sbarchi sulla costa ionica con l'ausilio di organizzazioni criminali nordafricane gestendo il reclutamento e lo smistamento sul territorio nazionale di extracomunitari di nazionalita' libanese ed egiziana.
Gli sbarchi, avvenuti a più riprese nello scorso mese di marzo, sono stati intercettati e neutralizzati dai militari di Rossano e dalla Capitaneria di Porto di Corigliano Calabro. GLi immigrati, secondo quanto accertato, pagavano fino a 2500 dollari per arrivare, su una carretta del mare, dal nordafrica fino alle coste calabresi. Le indagini sono scaturite da uno sbarco avvenuto a Cariati (Cs) nella notte del 22 marzo scorso, quando furono una trentina gli immigrati scoperti.
Quattro le persone arrestate. Si tratta di tre abitanti di Cariati, che farebbero parte di un'organizzazione non nuova ad operazioni del genere, e di un egiziano ventisettenne, gia' detenuto perche' individuato come uno degli scafisti e fermato al momento dello sbarco. Un altro egiziano e' ricercato. L'accusa e' di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento ed allo sfruttamento dell'immigrazione clandestina. Gli arrestati sono Rino Santoro, 45 anni, Giovanni Covello, 49 anni, e Mario Russo, 29 anni, tutti di Cariati, e Amro Mohamed Hassan Ali Elgawish, 27 anni, egiziano.
Ognuno di loro dovrà rispondere delle accuse di favoreggiamento e sfruttamento dell’immigrazione, dal momento che hanno portato a termine, soprattutto nello stesso mese di marzo, un gran numero di sbarchi illeciti, in particolar modo sulla costa ionica cosentina e nella stessa zona di Cariati.