SPORT - Vittorio Tosto,l’ex terzino supera gli esami, a Coverciano e si laurea Direttore Sportivo


Al centro della sua tesi Cariati e non nasconde di avere dei grandi progetti per il suo paese: la costruzione di un importante centro sportivo




CARIATI – Francesco Loiacono - Vittorio Tosto non recide il cordone ombelicale che lo lega al mondo del calcio e centra un altro traguardo prestigioso: l’ex terzino, con la brillante valutazione di 98 su 110, strappa consensi davanti i retori di Coverciano e si laurea Direttore sportivo.
Dalle scorribande sulla fascia ai banchi di scuola, due poli opposti ma facilmente coniugabili da un uomo intelligente e che, in vent’anni di gloriosa militanza sui campi della massima serie, ha colto ogni aspetto dello sport più bello del mondo.
La sua tesi, intitolata “Un sogno chiamato calcio”, oltre ad un’intrigante e competente disamina tecnica del calcio italiano e del prototipo di un buon Direttore sportivo, ha suscitato l’ammirazione dei retori per l’importanza attribuita ai valori etici e morali, in pieno collasso nel sistema odierno.
Vittorio ha scelto di prendere spunto dalla sua storia personale, rendendo l’idea di come un ragazzino partito da un paese emarginato e carente di strutture possa scalare le montagne più irte e giungere alla massima quota.
L’ascesa, ha spiegato il cariatese purosangue, è impensabile se alle indispensabili qualità tecniche non vengono aggiunte quelle emotive, vale a dire l’ostinatezza, la caparbietà e la cattiveria sportiva.
Cariati è sempre un chiodo fisso e, infatti, dopo aver conferito il giusto risalto alla considerevole quantità di professionisti forgiati dal calcio locale, Vittorio ha concesso spazio al nodo centrale della tesi: paesi come Cariati devono poter contare su delle strutture adeguate e, soprattutto, necessitano di evadere dall’isolamento che li caratterizza affiliandosi ai grandi club dell’Italia pallonara.
Privare il calcio nostrano di tali giacimenti sarebbe delittuoso.
Per quanto concerne il discorso sulle strutture si può solo aggiungere che il novello Direttore sta varando un progetto ambizioso e che ha ricevuto gli applausi delle cattedre di Coverciano; una speranza che merita di essere accolta con calore e disponibilità da parte di tutti.
I retori di Coverciano conoscevano Cariati per la fama che detiene nel panorama calcistico: rievocare i vecchi fasti permetterebbe di cancellare l’ultimo indecoroso decennio e restare aggrappati ad un fardello che ci rende uniti ed orgogliosi in ogni angolo del mondo.
Non possiamo, infine, che augurare una seconda carriera radiosa e colma di successi, sulla scia della prima, a Vittorio Tosto, simbolo dell’orgoglio di un territorio.

x