Amministrative 2011 - Apertura della campagna elettorale della lista "Cariati nel cuore"
Mario Sero: "abbiamo la coalizione giusta per dare una spallata al metodo e al governo attuale"
Cariati – Redazione - Una grande folla ha partecipato al comizio d’apertura dell’Unione civica “Cariati nel cuore”, nonostante le non buone condizioni del tempo.
È la riprova – esulta il candidato a sindaco Mario Sero – che abbiamo la coalizione giusta, quella che darà finalmente una spallata ad un metodo di governo che sta trascinando la città nel baratro più profondo”.
Nella storica Via Matteotti i candidati si sono presentati al pubblico: Francesco Cosentino, Giuseppe Lettieri, Maria Elena Ciccopiedi, Antonio Montesanto, Alfonso Alterino, Mario Caruso, Antonio Cosentino, Alessandro Galati, Franco Lettieri, Lucrezio Fuoco, Orlando Parrotta, ed il giovanissimo Leonardo Santoro.
Tutti volti nuovi della politica, atteso che l’unico ad avere esperienze amministrative è proprio l’aspirante primo cittadino.
Dopo il preambolo generale di Antonio Caruso, uno degli estensori del programma elettorale, ha portato i propri saluti il segretario della locale sezione dell’Udc, Domenico Liguori, il quale ha ribadito la bontà di un “progetto politico di ampio respiro e coeso al punto giusto: il nostro interesse è quello di liberare Cariati dalle sabbie mobili del pressapochismo gestionale”.
Giuseppe Lettieri ha emozionato tutti con la sua emozione vera, genuina, da persona per bene, posta e dignitosa.
Antonio Cosentino ha spiegato l’impostazione generale dell’Unione, mentre il “fuori quota” Leonardo Santoro (21 anni) si è soffermato sulla condizione giovanile con estrema chiarezza espositiva e senza mai debordare .
Il Maestro d’ascia Antonio Montesanto ha usato parole semplici e precise, auspicando un futuro diverso ai nostri ragazzi costretti alla condizione del non lavoro.
Orlando Parrotta si è soffermato sui limiti che ostacolano la crescita sociale e civile , e il vulcanico Alfonso
Alterino, pescatore, ha parlato della condizione lavorativa della categoria, illustrando i problemi della marineria cariatese.
Appassionato l’intervento di Maria Elena Ciccopiedi, farmacista. Rivolgendosi alle donne le ha esortate ad avere uno scatto d’orgoglio: “Siamo state tutte illuse dalla politica cariatese. È ora di cambiare registro senza più accettare l’inganno dei sentimenti. Vogliamo arrivare ai vostri cuori per combattere assieme affinché si azzeri la politica sorda ai bisogni della gente”.
Francesco Cosentino, commercialista ed esperto di economia, ha chiarito i termini della disastrata situazione finanziaria del Comune, svelando le ambiguità e la confusione prodotte da una manovra economica suicida: “Erediteremo un disavanzo di 10 milioni di Euro”,
Praticamente ogni cariatese, compresi i neonati, ha un debito di 1.250 Euro.
Mario Sero ha tratto le conclusioni rammentando le sue battaglie “solitarie” a favore della legalità e della trasparenza, dell’ambiente e di uno stile di vita sostenibile, improntato ad una specchiata moralità: “Nei 5 anni trascorsi tra i banchi della minoranza ho assistito a decine di episodi ai limiti della liceità, come se l’articolo 97 della Costituzione esistesse”
Tutti hanno concordato sulla necessità di condurre una campagna elettorale improntata al massimo garbo e rispetto per gli avversari.