Pasqua 2011 - "Siamo indignati e mortificati per la provocazione alla processione del venerdì Santo", lo afferma la comunità cariatese




Cariati - Come ogni anno, il venerdì Santo, si celebra la Via Crucis.
La processione parte dalla Cattedrale e dopo aver percorso alcune strade del centro storico scende alla marina per poi far ritorno al centro storico. Un rito, molto sentito dai cariatesi che richiama, da sempre, i fedeli ad una riflessione sulla morte di Gesù.
Chissà perchè, alla processione di quest'anno, sempre affollata dai fedeli, quast'anno ha avuto alcuni ospiti a "sorpresa" : il sindaco con tanto di fascia tricolore, il gonfalone del Comune con tanto di vigili urbani al seguito e il codazzo amministrativo, pardon, dei candidati nella cui lista è candidato il sindaco.
Non vi nascondiamo che la cosa non ci ha meravigliato più di tanto.
Vedere il sindaco di Cariati, ad una processione del Sabato Santo che si presenta "bardato" di fascia tricolore e accompagnato dal gonfalone e dai suoi "amici", francamente ci puzza un poco.
Alla nostra redazione sono arrivate molte email, firmati, che ci hanno segnalato l'insolito fatto e che vi riassumiamo in breve:
"Al fine di una giusta pubblicità dell'evento, lo stupore dell'intera comunità cariatese per la presenza alla processione del Venerdì Santo del Gonfalone del comune e del Sindaco con annessa fascia tricolore e dei Vigili Urbani in alta uniforme. A lei e al suo staff il compito di condurre eventuali indagini sulla liceità o meno della presenza del Gonfalone".
A questo punto la domanda viene spontanea: perchè l'attuale sindaco non ha mai pensato di partecipare alla processione della Via Crucis negli anni precenti del suo mandato in forma così ufficiale? .
Non ci risulta, dopo aver visionato le cronache degli ultimi 50 anni della storica della processione del Venerdì Santo che un sindaco si sia mai sognato una figuraccia del genere.
Lui, il sindaco, non è mica "fesso". Pensa, però, che lo siamo i cariatesi. I soliti cittadini f"fessaccjiotti" che sono creduloni e si lasciano "emozionare" dalla presenza del Gonfalone.
La risposta a questo episodio è molto semplice ed è di facile lettura.
Tra poco meno di venti giorni i cittadini, gli stessi della processione, saranno chiamati al rinnovo del consiglio comunale.
Quale occasione migliore per i "furbatti" di Palazzo Venneri, hanno pensato, di attirare l'attenzione dei fedeli:
Un'azione veramente mschina, di bassa lega e vergognosa.
Questo sindaco che, ne ha combinate di cotte e di crude, ha dimenticato che ha portato il Comune sul baratro del fallimento economico, grazie alla sua cattiva gestione amministrativa.
Siamo certi che i cariatesi non si fanno infinocchiare e non si lasciano convincere sol perchè si è presentato alla processione con tanto di fascia tricolore e con il gonfalone.
Nella storia della processione della Via Crucis mai un sindaco ha pensato di partecipare alla processione del Cristo morto avvolto dal tricolore per farsi una propaganda elettorale.
Noi siamo certi che il sindaco ha avuto un grosso abbaglio scambiando la processione del Sabato Santo con quella di San Leonardo, dove in quell'occasione è prevista la presenza del sindaco con la fascia. A meno che, non è convinto che per la prossima ricorrenza del Santo Patrono sa che la sua presenza è molto, molto scarsa, almeno da sindaco.



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