TURISMO: CAMPOLONGO (CISL), CALABRIA NON HA MENTALITĄ GIUSTA
(AGI) - "La stagione turistica 2009 si rivelera' anche quest'anno un fallimento". A lanciare l'allarme e' il segretario generale della Fisascat Cisl Calabria Gianluca Campolongo. "Gia' lo scorso anno - spiega il sindacalista - l'afflusso dei turisti stranieri e italiani nella nostra regione ha avuto una forte battuta d'arresto, per rendersene conto basta leggere il rapporto sul turismo stilato dalla stessa Regione Calabria. Sul rapporto regionale - precisa il segretario - si sottolinea come sia necessario innalzare i livelli dell'offerta ricettiva qualificando la politica dell'accoglienza e dell'ospitalita', a partire da una corretta campagna pubblicitaria basata sul concetto fondamentale che "Il turismo in Calabria e' fonte di ricchezza per tutti. Bene - aggiunge - noi diciamo che non bastano spot pubblicitari, come siamo abituati da anni a vedere in tv e sui giornali sia locali che nazionali dove ci fanno vedere il mare e una bella spiaggia con un messaggio pubblicitario accattivante. Serve altro. Non e' con la sola pubblicita' che si puo' andare avanti perche' se un turista puo' anche rimanere affascinato dalla pubblicita' e venire in Calabria ma stiamo sicuri che l'anno dopo con molta difficolta' ritornera'. Manca e non ci stancheremo mai di dirlo la mentalita' del fare turismo in Calabria. L'offerta turistica, - continua - non ci stancheremo mai di dirlo non e' caratterizzata solo dalla bellezza dei luoghi: mare, monti, terme, laghi che in Calabria sono meravigliosi, ma si caratterizza essenzialmente da tutte le infrastrutture e i servizi che vi ruotano attorno. Basti pensare alla costiera romagnola che priva di ogni bellezza naturale e paesaggistica, in un lembo di terra riesce ad attirare grazie ai servizi migliaia di turisti ogni anno, mentre la Calabria con centinaia di chilometri di spiagge incantevoli rimane al palo".