SPIAGGE: ADICONSUM, "STABILIMENTI SIANO SCELTA E NON OBBLIGO"





(AGI) - "Andare in uno stabilimento deve essere una scelta, non un obbligo imposto dalla mancanza di spiagge libere". Lo sostiene Paolo Landi, dell' Adiconsum, che in una nota sottolinea la necessita' di ripristinare un equilibrio tra spiagge libere e quelle in concessione. "Troppo spesso importanti diritti restano sconosciuti - prosegue Landi - E' il caso del diritto all'accesso al mare: e' fatto obbligo per i titolari delle concessioni, il libero gratuito accesso e transito per il raggiungimento della battigia antistante l'area ricompresa nella concessione anche al fine della balneazione (legge finanziaria 2006, art. 1, c. 251)". Secondo Adiconsum la legge e' chiara "ma restano numerose le segnalazioni di consumatori di impedimenti pretestuosi ed anche di richieste di denaro per il solo transito dello stabilimento balneare al fine di raggiungere la battigia". Proprio in seguito a queste segnalazioni dei cittadini Adiconsum ha realizzato un 'vademecum dei diritti del bagnante', consultabile sul sito www.adiconsum.it.

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