Riceviamo e pubblichiamo il messaggio dell’arcivescovo Santo Marcianò


In occasione della giornata nazionale dei bambini vittime della violenza, dello sfruttamento e dell’indifferenza



Rossano - Come ogni anno, dal 25 aprile alla prima domenica di maggio, su iniziativa dell’Associazione Meter, si celebra la “Giornata Nazionale dei bambini vittime della violenza, dello sfruttamento e dell’indifferenza”. Quest’anno si celebra la XV giornata che avrà come tema “Abbiamo ritrovato la vita”.
La Chiesa di Rossano-Cariati vuole unirsi all’impegno che l’associazione Meter di don Fortunato Di Noto porta avanti da anni accanto alla terribile sofferenza di milioni di bambini vittime della violenza più disumana. Anche il nostro territorio vive questo terribile dramma, talvolta sottovalutato o addirittura ignorato dall’opinione pubblica e dai media; durante la marcia contro la prostituzione dello scorso 4 settembre abbiamo denunciato la presenza di tante ragazze ancora minorenni costrette a prostituirsi sulle nostre strade assieme a tante donne vittime di una violenza inaccettabile; i più recenti episodi ci cronaca sono il sintomo di un degrado sociale più ampio del quale tutti abbiamo il dovere di prendere coscienza. Assieme all’associazione Meter anche noi vogliamo denunciare la piaga della pedopornografia che, soprattutto su internet, mostra il volto più miserevole di un mondo incapace di accogliere e rispettare la vita innocente. Deve farci riflettere il fatto che solo qualche settimana fa un’operazione della polizia, nata proprio da segnalazioni dell’associazione Meter, ha portato all’arresto di centinaia di persone in tutta Europa (e alcuni anche nella nostra Calabria) responsabili dei crimini di pedofilia e pedopornografia.
La denuncia di tutto ciò che rappresenta violenza nei confronti dei più piccoli deve unirsi ad un impegno più ampio di prevenzione e di sensibilizzazione. Il centro diocesano per la vita, attraverso l’accoglienza della vita nascente, il centro minori e l’impegno di educazione alla sessualità si pone come prima risposta della nostra Chiesa diocesana a questa esigenza di educazione e prevenzione. La presenza dell’Associazione “Comunità Papa Giovanni XXIII”, e la comunità che nei prossimi mesi si stabilirà presso i locali della Chiesa S. Maria delle Grazie di Rossano, attraverso l’impegno di sostegno e di liberazione delle donne costrette a prostituirsi sulle nostre strade in condizioni di schiavitù, rappresenta l’ulteriore segno di una responsabilità che deve coinvolgere tutta la diocesi, le parrocchie, le associazioni laicali assieme a quanti, all’interno della società civile, vorranno condividere con noi un impegno così urgente e delicato.
La celebrazione di questa giornata, con le iniziative che potranno essere messe in atto, nel manifestare la gratitudine all’associazione Meter per il suo impegno, sarà l’occasione per una rinnovata presa di coscienza e per un nuovo impegno a difesa della vita.

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