Amministrative 2011 – Povera Cariati, prove di inciucio tra socialisti e l’ex gruppo lista “Per Cariati”




Cariati - Qualcuno parla di strappi, altri “accoppiamenti” vergognosi, altri ancora di politici privi di dignità e che si dovrebbero mettere una maschera. Ci riferiamo alle ultime notizie che circolano a Cariati secondo cui quelli che rappresentano “Cariati deve vincere”e l’attuale maggioranza si sarebbero incontrati per una probabile alleanza per le prossime amministrative.
In politica tutto è possibile lo abbiamo sempre saputo, ma arrivare a compiere azioni così mortificanti per coloro che hanno sempre creduto e sostenuto certi politici (ci riferiamo ai sostenitori di entrambi gli schieramenti) diventa una cosa vergognosa.
Diciamo queste cose per le moltissime email che sono giunte alla nostra redazione da parte di cittadini, i quali, sono rimasti allibiti per quanto sta succedendo in questi giorni.
Andiamo con ordine: nei giorni scorsi sembrava che tutte le trattative portavano alla formazione di tre liste “Amiano Cariati” (maggioranza uscente e Api), “Cariati nel cuore” (Pd, Udc, Su, Idv e Pdl) e “Cariati deve vincere (ex lista Per Cariati, Mpa e altri gruppi e associazioni). Le prime clamorose notizie arrivano dalla lista “Cariati nel cuore”: Dopo la mancata e confusa riunione del gruppo ed un successivo chiarimento, pare sulla designazione del sindaco, Idv e Pdl decidono di abbandonare la coalizione. Ad oggi “Cariati nel cuore” corre per Palazzo Venneri, con Pd, Udc, Su. Pare inoltre che questo gruppo sia condizionato dell’Udc a non avere altri alleati e punta come candidato a sindaco sul nominativo di Mario Sero.
“Amiamo Cariati”, da qualche tempo ha designato candidato a sindaco G. F. Sero. Una candidatura che, ha creato molte polemiche e critiche interne ed esterne, se non altro, per il fallimento politico-amministrativo dell’attuale governo cittadino e per aver svuotato le casse comunali fino alla bancarotta. Successivamente entrano a far parte di questo gruppo i rutelliani. Un’alleanza, sostengono anche alcuni aderenti a quest’accordo, alquanto debole.
Molto caotica la situazione della coalizione “Cariati deve vincere”. All’inizio c’era molto entusiasmo e tanto ottimismo. Tutto si è arenato quando si è tentato di scegliere il probabile sindaco. Si formano due pensieri raccontano le cronache dei giorni scorsi: il primo si basa su una scelta ponderata, ragionata e condivisa, il secondo, pare, su un’imposizione di un nominativo Morale della favola tutto va, come si dice in gergo, “a puttane”.
A questo punto si aprono nuovi scenari e nuove alleanze.
Vediamo quello che è successo nelle ultime 48 ore: l’alleanza “Cariati nel cuore”, orfana di Italia dei Valori e Pdl, si consola ufficializzando la candidatura di Mario Sero a Sindaco ed è, forse, in attesa di stringere qualche importante alleanza. I colpi di scena arrivano degli altri due gruppi: “Amiamo Cariati” e “Cariati deve vincere”. La cordata che fa capo a G. F. Sero, visto le difficoltà in cui versa “Cariati deve vincere”, gli chiede un incontro per saggiare se ci sono delle condizioni per una probabile alleanza. Il gruppo ex lista Per Cariati accetta. L’inciucio è appena iniziato. Dall’’incontro scaturisce una proposta: azzerare tutto compreso la candidatura di G. F. Sero, per avviare qualsiasi discussione. Il segretario del PSI, sezione di Cariati, ha risposto che avrebbe portato la proposta nel direttivo.
Questa decisione ha portato scompiglio all’interno dei socialisti che in una riunione notturna, dopo circa otto ore di discussione hanno dato ancora la fiducia a Sero.
Il gruppo “Cariati deve vincere” al suo interno si è ridotto in frantumi: a pagarne le conseguenze, per il momento, è stato Antonio Arcuri ed i suoi amici che sono stati allontanati (ci dobbiamo credere?) Altri, come il Movimento d’Autonomia, è molto contrario a questa “Santa Alleanza” così come altri componenti, mentre ci sono alcuni che sono favorevoli a giocarsi la partita con i socialisti.
Intanto, abbiamo appreso che IDV e PdL hanno chiesto un incontro ai suoi ex “alleati”, “Cariati deve vincere”.
Ci permettiamo di fare una breve riflessione: se quest’alleanza dovesse andare a buon fine, quella con i socialisti dovrebbe perdersi tra le nuvole. Ricordiamo che l’attuale sindaco, ricandidato, è stato quello che ha preso a calci nel sedere (metaforico) proprio i due maggiori esponenti dell’Idv, Rita Cosenza e Luigi Baratta.
Che cosa accadrà nelle prossime ore?
Aspettiamo gli eventi noi, come sempre, vi racconteremo la cronaca di quanto accadrà
Alla prossima

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