Amministrative 2011 – Povera Cariati: Tutti i partecipanti o presunti tali alla competizione elettorale sono pronti a spartirsi la torta
Caos elettorale, partiti in crisi, sono saltate le regole della coerenza, dignità e prestigio politico
Cariati - In questi giorni stiamo assistendo ad uno spettacolo politico che negli ultimi 50 anni di storia amministrativa non si era mai verificato. Sta succedendo di tutto ed ancora per del 15 aprile, data del deposito delle liste elettorali, può succedere ancora di tutto. Molte volte per salvare la faccia al nostro Paese, non certo ai protagonisti politici, evitiamo di raccontare alcuni particolari di cronaca che farebbero accoppare la pelle.
Ci sembra di assistere al teatrino delle marionette in un giardino pubblico. Non è certo qualificante per quanti si propongono a governare Cariati per i prossimi cinque anni lo spettacolo che i cariatesi stanno vivendo. Il sospetto che il tanto interesse per essere presenti in una coalizione (sono nate nuove liste, associazioni, “personaggi che tirano”, non si sa quale carretta, e nuovi piccoli idoli del momento. Tutti, nessuno escluso, sin da quando è iniziata la “fiera dei partiti e del candidato”, hanno affermato “Cariati deve cambiare, vogliano la discontinuità, Cariati deve rinascere, tornare agli antichi splendori”. Alla faccia del bicarbonato, mancano circa dieci giorni alla presentazione delle liste e sembra che tutti abbiano la febbre da cavallo tanto è la frenesia di partecipare alla spartizione della torta dei fessacchiotti di Cariati.
A darci la conferma, per fortuna la “lezione” arriva da un giovane professionista, Raffaele Meles, che denunzia e nello stesso tempo fa appello a tutte le forze politiche di smettere di azzannarsi e pensare seriamente alla rinascita di Cariati.
Di seguito pubblichiamo la lettera che ci ha inviato.
Al giovane avvocato Meles diciamo grazie per averci inviato la nota e per la fiducia che ha riposto nel Ponteonline.
Egr Direttore,
a breve si concluderanno le “trattative” che sono in corso oramai da tanto, anzi da troppo tempo e lo scenario che ci si prospetta non lascia sperare nulla di buono. Tutti, nessuno escluso, stanno ponendo come prerogative inamovibili, le loro esigenze personali che nulla hanno di politico e soprattutto fanno perdere di vista l’elemento essenziale che dovrebbe unirci e rafforzarci, ossia il bene di Cariati, l’amore per Cariati.
Noi, di “Giovane Cariati”, ci auguriamo che si giunga presto ad una soluzione condivisa e che tutti, soprattutto coloro i quali dicono di amare il proprio Paese e di avere a cuore il destino di tutti noi, mettano da parte esigenze e ambizioni personali e pongano come elemento primario e risultato finale, il bene di Cariati.
Ci auguriamo inoltre, che venga dato seriamente spazio ai giovani, alle loro idee, ai loro progetti e perché no, ai loro sogni! Troviamo del tutto deplorevole chi strumentalizza quella meravigliosa combinazione di entusiasmo e di voglia di fare che è classica di noi ragazzi; speriamo tanto che a Cariati nessuno “utilizzi” la forza giovanile per fini solo ed esclusivamente personali o familiari, perché, se così fosse, oltre a voler significare che non si rispettano i giovani, le loro idee e la loro intelligenza, si confesserà palesemente che si è “politicamente falliti”!
La nostra, più che una riflessione, è un appello; un appello ad unirci e a porci seriamente come valida alternativa a questa triste realtà che in questi anni ci ha impoverito e ridicolizzati, e che, se non ci si adopera e ci si impegna seriamente, rischia di riconfermarsi e, una volta riconfermata, sarà davvero difficile se non impossibile fare la conta dei Cordiali saluti
Giovane Cariati. ilResponsabile Dott. Raffaele Meles