Le due facce dell’UDC a livello locale e provinciale. Pagliuso sostiene di controllare le operazioni elettorali della sezione di Cariati, Russo benedice l’alleanza con il Pd e gli altri partiti
Cariati - Dopo la nota e la presa di posizione ufficiale del coordinatore provinciale dell’ Udc, Gino Pagliuso, il quale, in una comunicazione inviata al deputato Roberto Occhiuto; all’assessore regionale Michele Trematerra e, per conoscenza, ad Alfonso Cosentino, a Francesco Cosentino, e al segretario della locale sezione, Domenico Liguori, è costretto a scrivere che “in presenza delle crescenti conflittualità ed incomprensioni che si verificano all’interno del Partito della città di Cariati in ordine alle decisioni da assumere per la composizione della lista per il rinnovo del consiglio comunale e per le iniziative da assumere per la migliore riuscita del risultato, fa sapere che assumerà personalmente la supervisione di tutte le operazioni procedurali e di metodo insieme al segretario di sezione ed ai candidati alle elezioni regionali e provinciali nelle persone di Alfonso Cosentino e di Francesco Cosentino.
Passano poco meno di 48 ore e il presidente provinciale dell’Udc, Cataldo Russo ci fa pervenre un’altra nota che riportiamo integralmente:
“Apprendo con immenso piacere che gli amici dell’UDC di Cariati, ottimamente rappresentati dall’amico Domenico Liguori, segretario di sezione in carica, hanno già, dal 25 marzo scorso, sottoscritto un accordo politico per le prossime amministrative.
La candidatura a Sindaco di Mario Sero per la lista “CARIATI NEL CUORE”, fortemente voluta dall’UDC e sostenuta dai rappresentanti locali di PdL, PD, IDV, FLI, Socialisti di Zavettieri, rappresenta, a nostro parere, la sintesi migliore per rilanciare un’azione di governo territoriale che abbia come obiettivo la rinascita e lo sviluppo della comunità cariatese.
All’amico Liguori, ed a tutti i dirigenti, và il plauso del sottoscritto per le capacità avute in questa fase di mettere insieme, in un unico progetto, tante forze politiche che da qui a poco avranno la responsabilità di guidare la Città per un futuro migliore e l’invito ad andare avanti in piena autonomia, così come recita il nostro statuto”.
Dopo quest’altro comunicato la domanda sorge spontanea: perché due nte di tono diverso? A parte le nte vicende interne nell’Udc di Cariati la conflittualità evidentemente esiste anche a livello provinciale?
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