Amministrative 2011, il segretario regionale dell'Idv, Maurizio Feraudo, dice che il partito a Cariati non c'è: ma quella foto?
La domanda che tutti si pongono: “perché andare alle trattative in nome e per conto dell’Idv?
CARIATI – Nel tormentato percorso per la composizione delle liste elettorali concorrenti alla elezioni amministrative del prossimo maggio, la nota del segretario regionale dell’Italia dei valori, Maurizio Feraudo, lanciata dall’Ansa, sembra un pesce d’aprile.
Ma non è uno scherzo, perché il leader maximo dei dipietristi calabresi mette dei punti fermi: ''Nessuna alleanza per le elezioni comunali a Cariati tra Idv ed i partiti del centrodestra''.
Breve promemoria a beneficio dei lettori: Idv sigla un accordo elettorale con il Pd, l’Udc, I Socialisti uniti e il Pdl, che assume la denominazione di “Cariati nel cuore”.
L’alleanza suscita le ira del segretario provinciale del partito, Emilio De Bartolo, che esclude “che si possano realizzare alleanze organiche con partiti riconducibili al centrodestra”.
Ora è la volta del Feraudo il quale, “in merito a tali accostamenti”, rincara la dose precisando addirittura che “a Cariati non risultano iscritti dell'Italia dei Valori''.
La notizia, ovviamente, è clamorosa, considerato che quaggiù, da 4 anni, ed almeno fino a ieri pomeriggio, ci sono ben due consiglieri comunali d’opposizione targati “ufficialmente” Idv (Luigi Baratta e Rita Cosenza) i quali, nei loro atti, hanno sempre agito in nome e per conto del partito del Tonino nazionale.
Ovviamente non sappiamo cosa sia successo per davvero, ma è un fatto eclatante se Feraudo s’infuria: “È di tutta evidenza che nessuno può parlare a nome del partito senza esserne legittimato. Da qui l'invito a quanti continuano ad utilizzare impropriamente la sigla dell'Idv a non perpetrare in tale atteggiamento''.
Delle due l’una: o in questo lunghissimo lasso di tempo abbiamo dormito noi, modesti cronisti di provincia, o c’è qualcuno che naviga nel torbido.
Eppure, era il 25 marzo 2009, all’inaugurazione del locale circolo dell’Idv (nella foto) aveva presenziato proprio Maurizio Feraudo, concedendosi volentieri ai flash dei fotografi, assieme al “fantasma” di Rita Cosenza, che invece ci appare ancora ben in carne.
Un abbaglio?