Le unità operative dell'ospedale di Rossano denunciano le difficoltà e le carenze del presidio ospedaliero rossanese
La CGIL, chiede al Prefetto di Cosenza di convocare una riunione sull'ospedale di Rossano
Castrovillari - Il Segretario generale della Cgil Pollino-Sibaritide- Tirreno Angelo Sposato, in un a nota, afferma che "la relazione redatta con criticita' ma anche con alcune proposte dai responsabili delle unita' operative dell'Ospedale di Rossano con cui si denunciano le difficolta' e le carenze del presidio ospedaliero non puo' essere intesa come una delegittimazione della struttura ma viceversa e' un atto di grande responsabilita' e generosita' verso i cittadini, i malati e il territorio nell'ottica di migliorare l'offerta sanitaria che rischia di non garantire i livelli essenziali di assistenza previsti. La denuncia che arriva su iniziativa autonoma dei medici del presidio ospedaliero - aggiunge - e' da intendersi come un allarme ma anche come una richiesta di aiuto che gli stessi pongono ai vertici sanitari, al Prefetto di Cosenza, alla politica tutta, al sindacato, a tutta la classe dirigente. Le reazioni scomposte dovrebbero lasciare spazio ad una comunione di intenti nell'interesse collettivo partendo da un cenno di soldarieta' e vicinanza su un tema cosi' delicato posto dagli operatori sanitari che giornalmente si confrontano con l'emergenza salute, assumendosi responsabilita' che vanno oltre i loro ruoli e le loro funzioni e rischiando in prima persona". Sposato annuncia che la Cgil territoriale c"nei prossimi giorni si rechera' nei presidi ospedalieri ad incontrare gli operatori ed i malati" e, "stante la gravita' della denuncia ritiene utile chiedere al .Prefetto di Cosenza, tra i destinatari della relazione, una iniziativa specifica con il Commissario alla Salute Governatore Scopelliti, la Provincia, i Sindaci, le forze politche e sociali per una disamina congiunta della situazione sanitaria provinciale e territoriale a partire dal presidio di Rossano".