MARIO SERO (PD) ATTACCA E CHIEDE LUMI SULLE SPESE DEL BILANCIO COMUNALE, SULL’AFFIDAMENTO DIRETTO DEI LAVORI, SUI TANTI VIAGGI ALL’ESTERO E SUGLI AVVISI DI GARANZIA AL DIRIGENTE DELL’UFFICIO TECNICO
CARIATI – Pasquale Loiacono - Continua a suscitare polemiche l’ultimo, burrascoso consiglio comunale che aveva, fra gli altri punti all’ordine del giorno, la mai sopita questione del bilancio consuntivo.
E quando si deve parlare di quattrini, si sa, gli animi si scaldano, perché, a costo di essere cinici, è attorno ad essi che gira il mondo, specialmente quello dorato della politica.
Così, abbandonata per un attimo la sfida elettorale per le provinciali prossime venture, il dibattito si rinfocola su temi squisitamente locali.
Mario Sero, capogruppo di minoranza del Partito democratico nel parlamentino cariatese, i conti pubblici che non tornano proprio non li vuol mandare giù: “Siamo dinanzi ad un documento contabile artefatto da una gestione familistica ed amorale, screditato da una sequela di spese tanto ingenti quanto inutili ed, anzi, dannose per la collettività”.
Parole dure, come pietre: “Ci spieghino, per cortesia, a che titolo si sono spesi migliaia di Euro in viaggi all’estero da cui hanno tratto vantaggio, non fosse altro che per una vacanza fuori stagione, solo certi amministratori. Di questo passo, il comune di Cariati farebbe forse meglio ad acquistare una sede di rappresentanza permanente in Germania e in Argentina, si risparmierebbero un bel po’ di danari”.
Ma nella nota delle spese, come dire, “voluttuarie”, l’indomito rappresentante del Pd include pure l’uso disinvolto di telefoni cellulari e le “infinite liquidazioni, non dovute, a favore del dirigente dell’aera tecnica al quale viene regolarmente assegnato il 2% dei lavori eseguiti, invece dello 0,40 imposto dalla legge”.
Il coltello nella piaga: “Non dimentichiamo che il funzionario citato, peraltro collaboratore esterno ed uomo di fiducia del sindaco, è destinatario di ben 4 avvisi di garanzia per reati consumati nell’esercizio delle sue funzioni. Ma è possibile che la tanto decantata legalità sia solo nella tarantella?”
Sero (Mario) è un rullo compressore: “Vorremmo che qualcuno ci spiegasse perché la realizzazione delle opere pubbliche, i cui lavori sono stati affidati direttamente alle solite imprese amiche, costano, con precisione svizzera, il doppio di quanto preventivato, sforando un quadro economico sull’orlo del collasso”.
Per dirla con Cicerone: “Fino a quando abuseranno della nostra pazienza?”