"Dono della Vita”: Fertilità e fecondazione artificiale sono stati gli argomenti trattati dalla dott.ssa Paola Pellicanò
Cariati - Maria Scorpiniti “La mentalità contraccettiva e quella abortiva vanno nella stessa direzione”: questa la tesi che ha cercato di dimostrare Paola Pellicanò nel corso del partecipato incontro – dibattito su “Il dono della vita” organizzato dalla parrocchia Cristo Re di Cariati Marina. Nel corso della sua relazione, la dottoressa Pellicanò ha sviluppato l’argomento dal punto di vista scientifico, ma anche etico, facendo gli opportuni riferimenti alla delicata problematica legata alla regolazione naturale della fertilità e alla tecnica della fecondazione artificiale. “La fertilità è un dono da custodire, un valore da salvaguardare – ha spiegato tra le altre cose – e consiste nella capacità di trasmettere la vita, mentre la fecondazione artificiale è una manipolazione dell’atto coniugale che non dà la felicità alla coppia, come a torto si crede”. L’incontro ha aperto un dibattito attorno ai temi attuali dell’aborto e dei metodi anticoncezionali non ammessi dalla morale della chiesa; inoltre, ha precisato la relatrice, per coloro che intendono vivere la sessualità cristianamente e per essere aiutati nella vita di coppia a raggiungere l’armonia relazionale, in Diocesi opera il Centro di Pastorale della Vita che sta svolgendo un importante servizio di consulenza anche sul metodo Billings, l’unico ammesso dalla chiesa per regolare le nascite in quanto rispetta il naturale ciclo biologico della donna, tutelandone la salute. “Conoscere tutto questo serve a realizzare un’autentica procreazione responsabile senza porsi in contrasto con la legge scritta nella coscienza di ogni essere umano”, ha concluso la dottoressa Pellicanò. Al dibattito in sala sono intervenuti il docente Antonio Russo e l’ostetrica Anna Fazio, i quali hanno chiesto chiarimenti sulla sessualità praticata con troppa facilità dagli adolescenti o vissuta come prestazione o, peggio ancora, come mercificazione del proprio corpo, e sulle implicazioni morali legate all’obiezione di coscienza. Infine don Mosè Cariati, parroco di Cristo Re, traendo le conclusioni dell’incontro, ha ricordato come sia urgente e necessario per il cristiano difendere e custodire la vita a tutti i livelli, poiché nel disegno di Dio ogni persona umana, sin dal primo istante del concepimento, è unica e irripetibile. La Pellicanò, insegnante di Bioetica presso il Seminario Teologico Arcivescovile di Rossano, svolge la sua opera di medico presso il Centro Regionale Studi e Ricerche per la Regolazione Naturale della Fertilità (RFN) dell’Università Cattolica Sacro Cuore di Roma ed è responsabile regionale del settore diffusione e insegnamento del metodo Billings. La docente e ricercatrice è, tra le altre cose, autrice insieme all’arcivescovo Santo Marcianò dell’interessante volume "...Secondo il mio cuore..." (2001 San Paolo Edizioni) che propone un itinerario formativo di educazione alla sessualità e all’affettività.