Amministrative 2011 – I socialisti e l’API vanno a braccetto per le prossime amministrative. Raggiunto l’accordo


Il G. F. Sero, ha trovato una stampella per il suo nuovo percorso



Cariati - Chi non ha visto qualche film della serie “Peppone e Don Camillo”, racconti usciti dalla penna di Giovanni Guareschi interpretarti da Fernandel e dal grande Gino Cervi.
Qualcuno ricorderà anche la scena della processione del Cristo, quando in chiesa non c’era nessun fedele ma solo un cane. Don Camillo, senza perdersi d’animo disse rivolgendosi alla Croce: “Peppone non potrà dire che alla processione non c’era nemmeno un cane”. E' proprio questa la scena che ci viene in mente pensando alle trattative per la formazione delle liste in vista della prossima tornata elettorale amministrativa del 15 e 16 maggio: i socialisti di Cariati, anche loro, potranno dire c'è chi ci aiuta a portare la croce. La notizia è arrivata via email: “In seguito a confronti produttivi, basati sul rispetto reciproco e sulla condivisione di programmi futuri, l’API e il Partito Socialista hanno di comune accordo deciso di partecipare insieme, in una lista unitaria, alla prossima tornata elettorale”.
Finalmente i socialisti, dopo tanti rifiuti da parte di gruppi politici invitati a formare un’amministrazione insieme addirittura ci sono stati altri gruppi che hanno persino rifiutato di incontrarli, hanno trovato il giusto “collaboratore” l’API.
Niente di strano, nessuna meraviglia, nessuna sorpresa...sembrerebbe. Ci permettiamo solo di fare alcune considerazioni, senza voler fare della polemica o accusare nessuno. Del resto siamo in democrazia ed ognuno può scegliere a suo piacimento con chi mangiare, ballare, fare l’amore, sempre, nel rispetto delle regole democratiche.
Sebbene i siocialesti abbiano trovato qualcuno con cui condividere la via per le elezioni ci sorgono acuni dubbi e considerazioni anche e soprattutto dopo aver letto il comunicato congiunto del coordinatore dell’API e del segretario del PSI : “La collaborazione con l’API e con le altre forze politiche che aderiranno al progetto comune, rappresenterà un punto di forza per migliorare e offrire una maggiore garanzia di Stabilità amministrativa e di Governo”. Ci pare di capire che per i socialisti gli ammiratori di Rutelli debbano collaborare e contribuire a rieleggere il sindaco, indicato dai socialisti scelto prima che si formasse questa collaborazione, ovviamente, in cambio di qualche promessa elettorale.
Nel comunicato si legge ancora: “La riconferma della candidatura a Sindaco dell’avv. Filippo Giovanni Sero, rappresenta un ulteriore punto di condivisione quale espressione di affidabilità, onestà e competenza concretamente dimostrata nel corso dell’attuale mandato amministrativo”.
Veniamo allora ai nostri dubbi, che sorgono se pensiamo che appena un mese addietro, i rappresentanti dell’API, in più incontri con altri partiti e non ultimo all’assemblea della lista, oggi ex, “Per Cariati”, hanno sempre affermato di voler essere alternativi all’attuale amministrazione, di condannare l’abbandono del territorio da parte della giunta a guida Sero, di non condividere il metodo di come è stato amministrato il Comune ecc. ecc, ecc..
Rutelliani, dite la verità ai cittadini: siete apini, api o aponi, dite ai cittadini cosa c’è dietro l’angolo, perché avete invertito la vostra rotta? Nel comunicato congiunto, dei socialisti e dell’API, si parla di “di pari dignità, di e propensione al dialogo. Non vorremmo sbagliarci, ma voi, in ogni incontro avete sempre condannato l’attuale amministrazione per non aver rispettato la democrazia, la legalità, il dialogo.
Ma voi collaborate, come affermano i socialisti nel comunicato, o fate parte integrante di un accordo di governo?
La vostra collaborazione è la risposta definitiva al vostro modo di fare politica o avete chiesto il tempo per riflettere sulle vostre scelte?
Di tutto ciò informate i cittadini perché saranno loro che vi devono votare.

Alla prossima.

x