L’ALTERNATIVA ALLA CARIATESE RIMANE LA GIOVANE SOCIETà DI TERZA CATEGORIA L’ASD CARIATI, VISTO IL FALLIMENTO DELLA CARIATESE
CARIATI - Francesco Loiacono - Creare una valida alternativa, capace di fungere da antagonista o, perché no, da alleata alla Cariatese, con il chiaro intento di riportare il calcio nostrano a quei livelli di prestigio e credibilità che li competono.
Codesto è l’obiettivo della pargola società calcistica, A.s.d Cariati, nata nell’estate 2008 e che ha appena terminato il suo primo campionato, ovviamente in Terza Categoria, finendo al decimo posto.
Doveva essere un campionato di assestamento e così è stato, occorreva fornire un’identità ben precisa alla squadra, non era sicuramente questo l’anno apposito per la promozione.
Dal torneo venturo però cambieranno tante cose, in meglio, è stato varato un progetto ambizioso che ha come prerogativa l’uso e la valorizzazione dei giovani, per formare un team in grado di conquistare categorie superiori.
Sicuramente è giusto ricordare e tributare un applauso ai due fondatori della società: Franco Caruso e Cataldo Rizzo, una vita nel calcio a 5 per loro, fino alla bizzarra idea di inserirsi nel calcio “ vero”, senza nulla togliere al “calcetto”.
Nuovi investitori sono comunque pronti ad entrare in società, perché, almeno per questo primo anno, il comune non ha dispensato neanche un euro all’A.s.d Cariati.
La strada più logica da seguire è quindi quella del “fai da te”, contare sulle proprie forze, insegnando calcio ai giovani che vorranno fare parte della squadra e restituendo al giuoco quel perduto, arcaico e romantico sapore artigianale, che spesso si rivela il più produttivo.
Considerando il momento che sta vivendo la Cariatese, è importante sapere che esistono altre soluzioni, anche perché fare peggio dei signori della prima squadra di Cariati è più che impossibile.
Franco Caruso e Cataldo Rizzo hanno dalla loro il vantaggio di essere uomini di calcio, conoscono bene varie sfaccettature di quest’arte, qualche lacuna c’è, avendo essi sempre lavorato nel calcio a 5, ma verrà compensata dai nuovi dirigenti che, si dice, sappiano molto di pallone.
Si spera quindi che vada tutto per il meglio, con un solo interrogativo che turba i cariatesi: se l’A.s.d si ritroverà un giorno nel medesimo campionato della Cariatese, per chi si dovrà tifare?
Mistero amletico.