Grande partecipazione al corso “sull’Arte Nobile della Politica”. Il primo incontro ha visto relatore mons. Francesco Milito


Organizzato della parrocchia Cristo Re, ha visto la partecipazione di molti giovani



Cariati - Maria Scorpiniti - Dalle opinioni alla definizione di politica. Su questo argomento, e sul verbo “capire”, è stato incentrato il primo dei sei incontri programmati nell’ambito del Corso di formazione “Il cristiano e la politica: un legame indissolubile”, organizzato dalla parrocchia “Cristo Re” di Cariati, che si è rivelato un vero e proprio successo, vista la massiccia partecipazione di giovani e adulti, anche provenienti dai centri vicini. Un momento di confronto tra ciò che si pensa e ciò che, in realtà, è la politica nella sua accezione più nobile del termine, teso a fugare idee sbagliate e dubbi su una parola complessa e dal significato spesso equivoco. I lavori sono stati introdotti dal parroco don Mosè Cariati, il quale ha precisato la finalità del corso, quella, cioè, di formare laici partecipi alla vita pubblica con senso di responsabilità, coerenti con la fede professata e impegnati a perseguire il bene comune. Subito dopo è iniziata la relazione di mons. Francesco Milito, Vicario Episcopale per la Cultura e l’Ecumenismo, docente presso la Facoltà Teologica Meridionale dell’Istituto “San Pio X” di Catanzaro. Mons. Milito è riuscito a catturare l’attenzione del pubblico utilizzando il metodo della conversazione interattiva, cioè partecipata. “La politica nasce dall’uomo ed ha come finalità l’uomo – ha precisato il docente – è l’arte di governare gli Stati, di amministrare la cosa pubblica, ed è, ancora, l’attività espletata nei confronti di determinati settori”. I figli di questo tipo di politica, dal relatore definita “madre”, sono tutti i cittadini che vivono in uno Stato e che si adoperano per il bene delle persone, senza distinzioni, mentre i “figliastri” si caratterizzano dalla ricerca dell’interesse personale, dalla faziosità e dalla presunzione: “La politica non è questo” – ha affermato don Milito, concludendo. Venerdì prossimo, 25 febbraio alle ore 18.00, il secondo appuntamento nel salone parrocchiale per riflettere su: ”Approfondire. Il pensiero politico. A scuola dei teorici”.

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