Amministrative 2011, Il Ponteonline, intervista i rappresentanti dei politici locali: Francesco Cosentino, esponente provinciale dell’UDC
LE ESCLUSIVE INTERVISTA DEL “PONTE-ONLINE” A CURA DEL DIRETTORE LEONARDO RIZZO
Il ponteonline, da oggi pubblica esclusive interviste a rappresentanti politici locali, per informare i naviganti, specie quelli lontani da Cariati, “l’anteprima” della campagna elettorale. Senza dubbio le verità saranno solo a metà, le probabili alleanze si formeranno e si frantumeranno giornalmente. Noi del Ponteonline saremo spettatori, interessati, solo, per informare i nostri naviganti.
Sin da subito mettiamo le mani avanti, sostenendo: chi si è servito d’altri organi d’informazioni per divulgare notizie, a pagamento, non troverà spazio sul nostro sito, anche perché definito “spazzatura. Diciamo questo per non essere tacciati di essere di parte o per mancanza di pluralità d’informazione.
Tutto questo per la prima parte dei preparativi alla campagna elettorale. Per la seconda parte, dopo la presentazione delle liste, abbiamo tempo per riflettere.
Il nostro primo ospite è l’esponente dell’UDC, Francesco Cosentino, Responsabile Provinciale del Dipartimento Economia Francesco
D - L'udc come si prepara per affrontare l'imminente campagna elettorale
R - L’intento dell’UDC cariatese è quello di confrontarsi con il maggior numero possibile di partiti e gruppi politici, principalmente in termini programmatici, senza venire meno ai propri principi di coerenza e linearità di azione e soprattutto senza subire imposizioni da eventuali alleati. Tutto ciò, consapevoli che sappiamo benissimo dove vogliamo arrivare ed i risultati che vogliamo raggiungere.. Condivido il concetto che di recente, in una riunione nella locale sezione del partito, L’On. Trematerra ha inteso sottolineare e cioè quello dell’importanza che avrà per la futura Amministrazione Comunale di Cariati la presenza al suo interno di un partito di maggioranza alla Regione Calabria come l’UDC, con una forte sinergia all’interno della Giunta Regionale, anche e soprattutto per il reperimento di fonti di finanziamento al di fuori del bilancio comunale e che ha ormai una conclamata storia politica sul territorio, con brillanti risultati dal punto di vista dei consensi elettorali.
D - Da fonti ufficiali, confermato da un comunicato stampa, sembra che sono stati avviati i primi contatti con altri partiti, quali sono ?
R - Si sono avuti e si stanno avendo contatti, più o meno ufficiali, con quasi tutto lo scenario politico e partitico locale. Abbiamo incontrato il partito del PD e i Socialisti di Zavettieri, con i quali stiamo approfondendo maggiormente alcuni discorsi e linee guida. Ne è emerso un “quadro” in cui è chiara l’intenzione da parte dei nostri gruppi politici di segnare una netta discontinuità rispetto al passato - sia nel modo di operare che nei risultati da conseguire – e di porre rimedio all’attuale e preoccupante situazione finanziaria dell’ente comunale. Con essi si è discusso della possibilità di avviare un nuovo discorso politico che, oggi, non può che rappresentare un “cantiere aperto” e non già precostituito .
D - Avete anche parlato di allargare l'alleanza ad altri partiti, associazioni o singoli?
R - La situazione per le prossime amministrative è complessa. L’UDC tenterà di vincere la prossima tornata amministrativa rispettando i canoni anzi detti. Il bisogno di restringere un’alleanza a pochi soggetti è uno dei modi per preservare la compattezza (e anche una richiesta di alcuni gruppi politici per sedersi al tavolo delle trattative, stante la diminuzione dei posti utili in consiglio comunale e quindi nelle liste da presentare). Tuttavia, il risvolto della medaglia è l’eccessivo frazionamento, con la concreta possibilità che si presentino tre liste di eguale forza elettorale, che renderebbero molto più incerto l’esito della competizione. Come dicevo poc’anzi l’UDC ha in itinere “un cantiere aperto” ma, personalmente, non nascondo una certa preferenza per i partiti politici.
D - Per quanto riguarda eventuale incarico di sindaco ne avete parlato ?
R - Parlare di candidati a sindaco è ancora prematuro, anche se personalmente ho già in mente chi potrebbe svolgere tale carica . Nei fatti, ad oggi, non esistono alleanze certe e, inoltre, sembra che neanche i gruppi politici già ben definiti abbiano le idee chiare sul candidato da presentare o da proporre ad eventuali alleati. Una cosa è assodata, ma questo è un mio pensiero, il Sindaco della coalizione in cui sarà incastonata L’UDC dovrà essere di garanzia per l’intera coalizione. Valuteremo con serenità insieme ai nostri alleati il candidato più opportuno a ricoprire tale carica, che per il prossimo quinquennio avrà responsabilità ancora maggiori che in quello appena trascorso.
D - Quale sarà il vostro atteggiamento nei confronti dell'attuale amministrazione?
R - Le parole d’ordine sono: “niente pregiudizi” di natura personale. Con questo non vogliamo dire che abbiamo apprezzato l’operato dell’attuale amministrazione, ma, come dimostrano gli ultimi eventi (questione ospedale, finanziamento area portuale) si possono trovare punti d’intesa su questioni di interesse collettivo e su possibili occasioni di sviluppo, che non devono assolutamente essere contaminate dalla competizione politica o dal solito giochino delle parti maggioranza-opposizione, specialmente in un territorio periferico ed economicamente disagiato, come quello della nostra cittadina.
D – Sarà “applicata” la famosa discontinuità ?
R - La discontinuità per quanto riguarda l’UDC è certa! Continuare seguendo totalmente la condotta di molti degli amministratori dell’ultimi tempi sarebbe da matti. Abbiamo un Comune con gravi ed atavici problemi irrisolti, un bilancio finanziario disastrato e sono state fatte alcune scelte – relative soprattutto ai concorsi – che non rientrano pienamente nel nostro modo di agire. A quanti vorranno formare un’alleanza col nostro partito spiegheremo le nostre ragioni, tra cui la necessità di un netto cambio di rotta rispetto al passato, anche e soprattutto nei modi di amministrare, di agire e di comportarsi.
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