DONNA FERITA NEL COSENTINO: E' SEMPRE IN PROGNOSI RISERVATA SI STRINGE IL CERCHIO INTORNO AL MANCATO ASSASSINO




CROSIA – Prosegue Pasquale Loiacono - La caccia al killer che nella notte fra lunedì e martedì ha tentato di uccidere Sandra Vituzzi, 49 anni, separata, agli arresti domiciliari per traffico di sostanze stupefacenti, nella sua abitazione di Via Madonna della Pietà.
È notte fonda quando un uomo, incappucciato, bussa alla porta della Vituzzi, nelle case popolari del centro storico.
Il killer, probabilmente, riferisce di essere un appartenente alle forze dell’ordine: normale routine per la donna che apre, forse, senza nulla sospettare.
Piovono 5 colpi di pistola calibro 7,65; sono attimi concitati; forse Sandra cerca di chiudere l’uscio, ma 3 proiettili la raggiungono comunque nel volto.
Ora la donna è ricoverata nell’ospedale di Acquaviva delle Fonti (Bari) dove è stata trasferita d’urgenza dal pronto soccorso di Rossano, ed anche se la prognosi rimane riservata, non sembra in pericolo di vita.
Intanto le forze dell’ordine hanno organizzato una gigantesca caccia all’uomo, perché ormai pare certo che il movente del mancato assassinio sia da ricercare nel passato della donna, ritenuta, fin dal maggio del 2008, un corriere della droga operante nello Jonio cosentino, tra Mirto Crosia e Cariati, ove il “mercato” è, purtroppo, fiorente e promette lauti guadagni.
I carabinieri, che conducono le indagini per disposizione del Pm di turno presso il tribunale di Rossano, Maria Vallefuoco, mantengono un riserbo strettissimo, ma pare che il misterioso killer abbia le ore contate.

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