AAA... cercasi consiglieri per sostenere la maggioranza a guida GF Sero, messa in liquidazione per non aver rispettato…….. i programmi
Il gruppo “Amiamo Cariati” ormai allo sbando mira solo a mantenere le poltrone ad ogni livello ed il pennacchio del sindaco
Cariati - dalla redazione -Quando si è alla disperazione,quando non si hanno argomentazioni, quando si è colti con la mani nella “marmellata”, per operazioni poco pulite, allora si diventa ARROGANTI; è questa a sostanza di quanto accaduto nell’ultimo consiglio comunale ad opera, di quel che resta, della ex maggioranza “amiamo Cariati”. Incalzati dalla opposizione che aveva protocollato circa venti interrogazioni, su problemi maledettamente seri che se affrontati avrebbero messo a nudo tutte le malefatte,la (ex) maggioranza prima chiede “illegalmente” l’inversione dei punti all’ordine del giorno e poi addirittura vota il ritiro di ben 9 punti, comprese le interrogazioni della opposizione. Un atto di ARROGANZA, PREPOTENZA E CODARDIA ad opera di un gruppetto di disperati politici prossimi ad essere “scacciati” dalla casa comunale che occupano abusivamente. L’opposizione, compatta, non è stata al gioco e ha reagito in aula energicamente mostrando i muscoli , ancor di più avendo dalla sua parte la forza della ragione: le norme sul regolamento per il funzionamento del consiglio (art.47).
Il dato politico che risalta in assoluto è quello di una maggioranza in profonda crisi, ad ammetterlo, lo stesso consigliere di maggioranza Leonardo Trento, il quale, messo alle strette dalla opposizione, braccato dalla opinione pubblica e da centinaia di disoccupati in cerca di posti, ha detto : “rinviamo i punti perché c’è una crisi interna alla maggioranza”. Anche il Sindaco GF SERO ha dovuto ammettere che la sua ex maggioranza è in crisi profonda, il vero motivo del perché si è evitato il confronto e si ha paura di affrontare i problemi messi a nudo nelle interrogazioni dell’ opposizione.
Si chiude, e nel peggiore dei modi, “l’annus orribilis” della maggioranza guidata da Sero e si chiude con un colpo mortale alla democrazia, alla legalità ed alla sbandierata trasparenza politica ( ossia l’arte di nascondere i problemi e sottrarsi al confronto). L’opposizione, incassato il risultato, già pensa a clamorose iniziative politiche: convocare ripetutamente il consiglio per mettere alla berlina una (ex) MAGGIORANZA IN LIQUIDAZIONE, IL SINDACO NONOSTANTE SIA RIMASTO SOLO NON HA INTENZIONE DI DIMETTERSI, LA POLTRONA ED ILPENNACCHIO CONTINUANO A FARGLI GOLA !!!!!