La Caritas di Cariati incontra la comunità rumena
Don Mosè: “considerate la parrocchia un punto di riferimento per ogni vostro problema”
Cariati - Maria Scorpiniti - È stato un incontro all’insegna dell’amicizia, quello tra gli animatori della Caritas di Cristo Re e i 70 rumeni sui circa 800 presenti a Cariati, organizzato il 3 dicembre scorso nei locali dell’oratorio parrocchiale, dove hanno sede anche il Centro d’Ascolto e il Centro di Solidarietà. Si tratta di un’iniziativa importante nei confronti di una comunità straniera tra la più numerosa in Italia (si parla di un milione di persone), anche grazie all’entrata del loro Paese nell'Unione Europea: in pratica, oggi, uno straniero su quattro è rumeno. Il parroco don Mosè Cariati ha accolto gli immigrati di fede ortodossa, che costituiscono la comunità più numerosa anche nella nostra cittadina, con un breve momento di preghiera comune, esprimendo sentimenti di vicinanza e auspicando l’inizio di un confronto costruttivo finalizzato a superare qualsiasi forma di divisione. “Il Signore unisce le Nazioni – ha detto tra l’altro – e a Cariati avete trovato accoglienza e tutto ciò di cui avete bisogno; considerate la parrocchia un punto di riferimento per ogni vostro problema”. La Caritas di Cristo Re è convinta che, per la loro piena integrazione, sia necessario un luogo di riferimento per la liturgia; l’organismo pastorale, da diversi anni in linea con gli orientamenti diocesani e nazionali, sta svolgendo un’incisiva azione che va verso il potenziamento del rapporto tra la chiesa cattolica e la comunità rumeno-ortodossa, nonché di apertura al confronto con le altre confessioni. Quotidianamente interviene sul fronte dei bisogni, senza tralasciare l’aspetto della promozione sociale e umana e l’opera di mediazione culturale. Il sacerdote ha comunicato l’intenzione di invitare un presbitero romeno della diocesi di Rossano – Cariati, don Nicolas, per celebrare, periodicamente, la messa secondo il rito ortodosso. Gli immigrati sono stati invitati, inoltre, per il prossimo 27 dicembre alla cena organizzata a Cristo Re dalla Caritas in collaborazione con l’Associazione Nazionale Carabinieri “Alfio Ragazzi”, mentre in gennaio, a Rossano, sarà l’arcivescovo Santo Marcianò ad incontrarli insieme con gli altri extracomunitari che vivono sul territorio diocesano. La serata si è conclusa con un ricco buffet nei locali dell’oratorio.