Calcio – Anche Cariati ha il suo direttore sportivo: Andrea Russo


Brillante e competente è stata definita la sua tesi, “Il nuovo regolamento Fifa sullo status e sui trasferimenti dei calciatori




Cariati - Francesco Loiacono - Il tempo scorre e le peripezie si susseguono, ma Cariati continua a mostrare il legame viscerale che ha con il calcio. E’ Andrea Russo questa volta a portare in alto il nome della città nel mondo del pallone.
Al Centro tecnico federale di Coverciano, Russo consegue la laurea come direttore sportivo, ottenendo il massimo del punteggio.
Brillante e competente è stata definita la sua tesi, “Il nuovo regolamento Fifa sullo status e sui trasferimenti dei calciatori”, dagli addetti ai lavori.
Il corso è stato riservato a coloro che già svolgevano attività nella gestione sportiva di società appartenenti alle categorie professionistiche.
Andrea Russo lavora nel Modena da anni: in Emilia ha avuto modo di farsi apprezzare e conoscere per professionalità ed educazione, oltre che ad una spiccata conoscenza del calcio. Sono in molti a prevedere per lui un futuro radioso.
Ennesimo emblema di una Cariati che vive a pane e pallone, Russo può essere da esempio per molti giovani che tentano invano di sfondare in questo ambiente come calciatori: esistono tanti sbocchi per chi ama questo sport e spesso permettono di diventare protagonista ugualmente.
Ovviamente bisogna conciliare il tutto con lo studio e l’applicazione. Una via forse più tortuosa, ma che sforna professionisti impeccabili ed indispensabili per la crescita di una passione che fa tremare i polsi a milioni di persone.
Andrea Russo è rimasto dietro le quinte per anni. Seguendo la strada sopra citata si è costruito un avvenire di spessore. Sentiremo parlare molto di lui. Su questo ci scommettiamo. Per il momento può sventolare l’orgoglio di aver portato nuovamente agli onori della ribalta calcistica una terra che è uno splendido focolaio di risorse per un sistema che muove i sentimenti.
Ad andrea, gli auguri ed i complimenti del direttore dl Ponteonline e di tutta la redazione

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