Bocchigliero, comune “virtuoso” nella raccolta differenziata dei rifiuti
Il Comune ha beneficiato di un nuovo contributo comunitario che sarà utilizzato per ampliare il sistema di raccolta porta a porta
BOCCHIGLIERO – Mentre nel territorio il problema dello smaltimento dei rifiuti genera veementi discussioni che sfociano anche in proteste popolari, c’è un comune “virtuoso”. Appollaiato sui monti della Sila che alla raccolta differenziata ci crede talmente tanto da aver superato la soglia minima (45%) stabilita dalla legge Gronchi.
Riprende vigore la racconta differenziata dei rifiuti.
Per questo Bocchigliero ha beneficiato di un nuovo contributo comunitario che sarà utilizzato per ampliare il sistema di raccolta porta a porta, affidato alla Cooperativa “Bocchigliero Servizi”, con il prelievo della frazione umida.
L’assessore all’ambiente, Giusepe Bossio, commenta lo straordinario successo dell’iniziativa, determinato soprattutto dalla collaborazione dei cittadini: Il costo dei rifiuti pesa enormemente sul bilancio dell'ente e, dunque, sulle famiglie. Ma, grazie al profondo senso civico della popolazione siamo riusciti a raggiungere un traguardo ambizioso che ci ha permesso di ridurre la tassa per lo smaltimento (-12%); di pianificare la raccolta del compost (gli scarti alimentari, ndc); di eliminare definitivamente i cassonetti lungo le strade e di costruire le isole ecologiche”.
L’impegno dell’esecutivo ha permesso di creare nuovi posti di lavoro, a dimostrazione che l’impegno a difesa dell’ambiente paga anche in termini di sviluppo sociale.
Il sistema del “porta a porta” sembra quello più ecosostenibile: “È un metodo di raccolta che in un certo senso “costringe” a differenziare a casa propria attraverso la dotazione di appositi contenitori. In pratica, in discarica finisce solo una parte minima dei rifiuti, quelli che non possono essere altrimenti recuperati, contribuendo così, nei fatti, a dare una grossa mano all’ambiente. Contiamo di arrivare a differenziare,nel medio periodo, almeno un buon 50% di rifiuti diminuendo ulteriormente la quota destinata alla discarica”.
Novità sono in vista dal puro versante economico: “Dovremmo passare dalla tassa alla tariffa personalizzata, misurando ciò che ogni famiglia o azienda produce in termini di rifiuto indifferenziato. Questo ci consentirà di diversificare la spesa di smaltimento. Insomma, meno differenzi, più paghi, giacché lo smaltimento del rifiuto differenziato a regime dovrà essere quasi gratuito”.
Informazione: “Per far capire meglio il funzionamento del servizio, faremo delle campagne di mirate nelle scuole e con gli operatori economici. Entro la fine di questo anno vogliamo organizzare anche un incontro pubblico con l’assessore regionale all’ambiente, Francesco Pugliano; il presidente della Provincia, Mario Oliverio ed il Presidente della Comunità Montana Destra Crati e Sila Greca, Gennaro Nicoletti.