Unanime condanna della società civile per il grave atto intimidatorio subito da Nicola Filardo


Solidarietà del presidente della provincia Orlandino Greco, da Mario Sero e tante altre autorità politiche e non





CARIATI - Pasquale Loiacono – Il gravissimo gesto intimidatorio subito l’altra sera da Nicola Filardo, esponente di spicco dell’Mpa locale, al quale ignoti hanno incendiato l’automobile, suscita un coro unanime di condanna incondizionata che proviene da tutta la società civile e politica cariatese.
L’eco del fattaccio giunge ai vertici del partito di Lombardo che, attraverso il vice segretario nazionale Orlandino Greco, stigmatizza l’episodio: “Non abbiamo elementi per valutarne la matrice, ma è certo che codeste azioni non sono concepite nello spazio di qualche minuto. Nascono da una considerazione ponderata e studiata a tavolino che potrebbe avere motivazioni politiche attinenti all’impegno di Filardo nella sua comunità. Comunque si tratta di valutazioni che, siamo certi, ricostruiranno le forze dell’ordine e la magistratura col dovuto e certificato impegno. Ci preme sottolineare che qualunque siano le abiette motivazioni, l’evento non va comunque sottovalutato. Sia che si tratti di un “avvertimento” legato alla professione del nostro amico Filardo (avvocato, ndc) o di una ritorsione per arginare le sue “incursioni” mirate al ripristino di una legalità pubblica che non c’è, rimane comunque un caso preoccupante che non appartiene alla cultura della gente per bene. Sappia il Filardo che il Movimento gli è vicino e vigilerà con maggiore determinazione perché certe sceneggiate di bassa lega, specie in una terra martoriata dalla criminalità organizzata, siano sempre respinte dai calabresi onesti che sono la maggioranza della regione”.
Il coordinatore dell’Mpa nel Basso Jonio, Giovanni Grisari, profondo conoscitore del territorio, non ha dubbi: “La natura dolosa dell’incendio non lascia spazio ad altre interpretazioni. I nostri uomini e le nostre donne cominciano a dare fastidio a chi si appropria del “potere” in nome e per conto di interessi del tutto personali. I “mastini” dell’Mpa mordono il malaffare con coerenza di ideali, per cui penso che la chiave di lettura di quanto occorso a Filardo sia riconducibile al suo silente e costante impegno nella società civile e politica, un “peso” che non porterà da solo, perché noi gli siamo e gli saremo vicini”.
Dal fronte “interno”, Mario Sero, capogruppo del Partito democratico in consiglio comunale, stigmatizza l’attentato e ribadisce sincera solidarietà, come esprime medesimo sentimento il capogruppo della “Lista per Cariati”, Antonio De Nardo, e Rita Cosenza di Italia dei valori.
Da ultimo, a Filardo perviene il sostegno “chiaro e manifesto” di Maria Josè Caligiuri, membro provinciale del Popolo delle libertà (Pdl) per conto di tutto il partito: “La criminalità, anche quella spicciola, non ha colori né appartenenze. Da qualunque parti essa provenga, dobbiamo restare uniti tutti dinanzi a questi atti di pura violenza che minano la quotidianetà della nostra civilissima gente”.



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