Campana – Manca il numero legale ed è scontro in consiglio comunale perchè manca il numero legale
Il sindaco Manfredi si assume la responsabilità e decide di andare avanti, l’opposizione abbandona l’aula
CAMPANA – Pasquale Loiacono - “Nel consiglio comunale di Campana non esistono né regole, né trasparenza, né democrazia. Esso, assieme alla giunta, è a disposizione e servizio dei “clienti”, e tutto questo, naturalmente, è inaccettabile visto che tra i consiglieri di maggioranza ci sono elementi che pensano di essere in una bettola, e non in una istituzione”.
Parole durissime, pronunciate dai consiglieri d’opposizione (Mimmo Lerose, Pasquale Gentile, Salvatore Marinaro e Vincenzo Tridico) a seguito dell’ultima assemblea che sarebbe stata condotta in maniera illegittima.
Riferiscono gli oppositori che durante la discussione dei punti all’ordine del giorno, “inspiegabilmente un consigliere comunale di maggioranza abbandona l’aula senza nessun avviso, né autorizzazione”.
L’opposizione coglie la palla al balzo e s’allontana anch’essa.
È chiaro che, a norma di statuto, manca il numero legale, giacché la norma stabilisce che, per essere valida, la seduta, in prima convocazione, necessita della presenza di almeno 8 consiglieri.
La segretaria, sempre secondo la minoranza, verifica ed ammette l’impossibilità di proseguire, ma il sindaco, Pasquale Manfredi, non ci sta e decide di andare avanti “assumendosi ogni responsabilità”.
I consiglieri di minoranza non ci stanno e chiedono che l’episodio sia verbalizzato: “Gli atti approvati oggi sono palesemente illegittimi”, tuonano, e garantiscono di “denunciare l’accaduto nelle sedi appropriate. Il consiglio comunale è spazio di discussione e di confronto che riguarda gli interessi di tutti i cittadini e non un luogo ove ci si reca solo per alzare la mano, senza discutere e, molto spesso, senza nemmeno capire quello che si sta approvando”.