Prove tecniche di “accordi” in vista delle prossime amministrative?


Verifica delle condizioni socio-economiche per dare uno slancio al paese







PD, UDC, e SU di Zavattieri, si sono incontrati per avviare un discorso ricognitivo sulla situazione politico-economica di Cariati in vista delle prossime amministrative.
Promosso dal PD locale, le delegazioni dei partiti, rappresentati dai rispettivi segretari Fausto Sero, Domenico Liguori e Giuseppe Santoro. La delegazione del PD era rappresentata, oltre che dal suo segretario, da Cataldo Le Pera, Giovanni Agazio e Mario Sero; quella dell’UDC, oltre al segretario, da Francesco Cosentino, Pasquale Lorecchio e Antonio Cariglino, hanno esaminata la situazione politica locale della cittadina e la possibilità di verificare le condizioni per un programma politico congiunto e condiviso atto a ripristinare le condizioni socio-economiche, politiche ed amministrative necessarie per dare uno slancio al paese.
“La vita della nostra cittadina,- si legge nella nota stampa fatta circolare dalle delegazioni dei partiti PD, UDC e SU di Zavattieri - dovrà essere, nel prossimo futuro, espressione di una politica condivisa, che veda l’incontro tra amministrazione e cittadini come una sinergia trasparente nella disamina di progetti per la società. Se è vero come è vero, che le decisioni, tutte, da quelle importanti a quelle meno importanti, riguardano la società che un’amministrazione comunale è chiamata a tutelare, a salvaguardare, deve essere altrettanto vera l’ineludibile partecipazione della gente nelle scelte”. Nella nota stampa si legge ancora: “Noi - hanno sottolineato all’unanimità i presenti – ci poniamo in alternativa a questa amministrazione e alle sue politiche e lavoreremo per un governo condiviso della città che nella sua attuazione di progetti e programmi veda in prima linea la partecipazione attiva di tutte le intelligenze che la nostra comunità cariatese offre e che bisogna coinvolgere e mettere a disposizione di tutti. La politica per noi, conclude la dichiarazione dei rappresentanti delle tre forze politiche, è servizio, passione, in una parola un dovere che dobbiamo a tutti i nostri cittadini, ovviamente con il più largo consenso”.
Le tre delegazioni si sono ripromessi di incontrarsi nuovamente per verificare l’attuabilità di tale progetto. Il segretario dell’UDC, Domenico Liguori, ha aggiunto in conclusione che bisogna promuovere una politica basata sui progetti, auspicando il ritorno alla prevalenza dei partiti politici che offrono maggiori garanzie di governabilità e di democrazia, nonché la rottura con i vecchi schemi espressi, negli anni passati, da gestioni politiche ed amministrative fallimentari che hanno affossato il paese.


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