Il Comune non finanzierà il Meeting Europeo, il bilancio non lo permette




Leonardo Rizzo CARIATI – 21 03 02 – La notizia è di questi giorni: il Comune di Cariati non darà alcun contributo economico alla manifestazione (darà solo il patrocinio) europea che da quattro anni si tiene a Cariati e che vede coinvolti oltre venti giovani provenienti da tutta Europa sul progetto “Portare l’Europa in Calabria per portare la Calabria in Europa”. In una lettera il Sindaco di Cariati comunica al presidente dell’associazione “Otto Torri sullo Ionio”, organizzatore della manifestazione, che per motivi di Bilancio non può dare alcun contributo per il Meeting Europeo 2002. La quinta edizione del Meeting Europeo è stata presentata ufficialmente nel novembre del 2001 nella sede del parlamento Europeo e proprio da Bruxelles giunge un importassimo riconoscimento per l’Associazione internazionale “Otto Torri sullo Jonio” – Onlus A complimentarsi è, addirittura, il neo Presidente dell’Europarlamento Europeo Pat Cox “Siamo grati al Presidente Cox ed al Parlamento Europeo – ha commentato Lenin Montesanto responsabile comunicazione istituzionale e relazioni internazionali dell’Associazione “Otto Torri sullo Jonio” Onlus - per aver voluto tributarci questo importantissimo riconoscimento. "L'avvio di questa quinta edizione non poteva essere sotto migliori auspici. Dopo il messaggio di auguri del Presidente dell'Europarlamento, Pat Cox, si sono aggiunti, ieri mattina, due importantissime adesioni: il patrocinio del Presidente della Regione Calabria G. Chiaravalloti, che ormai da tempo si dimostra attento e sensibile sostenitore di tutte le iniziative di Otto Torri sullo Jonio; ed il patrocinio del Parlamento Europeo". Nei prossimi giorni, inoltre, dovremmo avere analoghe risposte positive sia dal Ministero degli Affari Esteri sia dalla prestigiosa istituzione culturale SIOI (Società Italiana per l'Organizzazione Internazionale). Infine, in partnership con la nostra associazione e con il Gruppo Simet S.p.A. di Rossano, quest'anno annoveriamo altri tre nuovi collaboratori per il Meeting Europeo: l'Associazione studentesca per l'integrazione europea dell'Università di Lodz in Polonia; l'Erasmus Student Network dell'Università La Sapienza di Roma e l'Università delle Belle Arti di Belgrado. Tutto ciò, possiamo dirlo, è frutto degli sforzi intrapresi in cinque anni di lavoro volontario e delle relaizoni instaurate, da Cariati, con l'Europa e con il resto del mondo. A questo punto, - conclude Montesanto - mentre registriamo tali autorevoli adesioni istituzionali, ci dispiacerebbe che dopo quattro anni di storia condivisa sia proprio il Comune di Cariati (che ha inventato, promosso e finanziato questo meeting) ad uscire stranamente di scena. Nei giorni scorsi, infatti, l'Amministrazione Comunale ci ha comunicato, ufficialmente e con larghissimo anticipo, la sua impossibilità ad erogare un contributo per l'evento Meeting Europeo. Ma questa, purtroppo, non è la sola notizia inattesa che ci giunge, in questi giorni, dalla città di Cariati. La nostra speranza, in ogni caso, è quella di poter continuare ad alloggiare i partecipanti stranieri al Meeting (quest'anno 50) nelle strutture dell'Ostello".








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