Organizzato dal Liceo “S. Patrizi” e dalla Fidapa, in un convegno si è parlato di “Enrico Fermi e della fisica nucleare”
Leonardo Rizzo CARIATI – 18 03 02 – “Enrico Fermi e la fisica nucleare” è stato il tema di un convegno che si è tenuto a Cariati al Villaggio gardenia, organizzato dal Liceo scientifico “S. Patrizi” di Cariati e dalla FIDAPA (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari) della sezione di Rossano. “Abbiamo voluto ricordare la figura del grande scienziato – ha detto il prof. Gianfranco Manna, docente di fisica del Liceo di Cariati – come motivo di riflessione e sul valore della cultura e sulla fondamentale funzione della scuola come volano di trasmissione del sapere scientifico e tecnologico”. I lavori del convegno sono stati aperti dal dirigente scolastico dello “S. Patrizi” di Cariati prof. Antonio Latanza e dal presidente della FIDAPA, prof.ssa Maria Rizzuti, i quali hanno dato un breve saluto all’assemblea sostenendo l’importanza del convegno per i giovani studenti dello scientifico, ma anche per tutta la comunità poiché, grazie ad una materia apparentemente ostica come la fisica, la medicina ha potuto compiere passi importanti per la diagnostica e la cura di alcune malattie. Senza dubbio è stato un evento importante dal punto di vista didattico, sanitario, scientifico, ma anche culturale. Gli stessi ragazzi delle V del Liceo, è stato ricordato dal dirigente scolastico Latanza, saranno impegnati a stilare una relazione sull’incontro, che varrà loro il voto d’accesso agli esami in fisica. Subito dopo sono iniziate le relazioni degli illustri ospiti del convegno: il prof. Giovanni Falcone, Direttore del Dipartimento di fisica Università della Calabria, ha illustrato la figura di Enrico Fermi e dalla nuova statistica al Nobel, subito dopo il prof. Ernesto Lamanna, docente di fisica dell’Università della Calabria -sezione INFIN ha parlato di radioattività prodotta artificialmente da Enrico Fermi, oggi indispensabile nella diagnostica e terapia medica ed ha spiegato il ruolo del fisico nel settore sanitario. Dopo una pausa di pochi minuti, il convegno è ripreso con l’interessante contributo del prof. Luciano Busutti, primario del reparto di radioterapia presso l’Ospedale Policlinico Ant0orsola di Bologna, il quale ha illustrato l’evoluzione della radioterapia dal radium agli adroni. Infine il prof. Franco Casali, docente di metodi nucleari di analisi tecnologiche, ha dato ampia spiegazione di come attraverso una serie di esperienze si è giunti alla realizzazione della bomba atomica. Al termine del dibattito, che è seguito dopo le relazioni, il pubblico presente, composto principalmente dai giovani delle quinte classi del Liceo scientifico di Cariati e della scuola coordinata di Longobucco, da una buona rappresentanza della FIDAPA di Rossano, da uomini di cultura, ha espresso apprezzamenti per l’interessante iniziativa