Il direttore dell’ASL di Rossano, incontra il “popolo” della RdB
Leonardo Rizzo CARIATI – 11 03 02 – Da quando ha preso “possesso” dell’ASL n° 3 di Rossano, per la prima volta il Direttore Generale prof. Bruno Amantea ha incontrato il personale del presidio ospedaliero di Cariati. L’invito, come si ricorderà, era stato avanzato dal rappresentante della RdB, Raffaele Bombino, il quale aveva chiesto al massimo esponente dell’ASL di recarsi a Cariati per ascoltare le esigenze del personale e per discutere sul futuro dello stesso presidio. Nel corso dell’incontro, che si è svolto in un clima tranquillo, il Direttore Generale ha parlato del suo ruolo, nell’ambito della politica sanitaria, che sta portando avanti sul territorio dell’ASL e la funzionalità che intende dare al presidio ospedaliero di Cariati. Per quanto riguarda la funzione degli altri presidi ospedalieri del territorio, il Direttore generale Amantea, ha sostenuto che tutti avranno spazi importanti e le necessarie attrezzature per dare giuste risposte agli utenti di tutto il territorio dell’ASL di Rossano, ha aggiunto che l’intera organizzazione aziendale prevede una struttura ad alta specializzazione oltre a servizi di base che serviranno a soddisfare i bisogni sanitari in maniera efficace. Ha poi sostenuto che le voci circa la chiusura del nosocomio di Cariati sono solo allarmistiche e che ha ben altre intenzioni circa il suo utilizzo. In merito al presidio ospedaliero di Cariati il Direttore Generale Bruno Amantea, ha affermato che saranno soddisfatte le richieste avanzate dal servizio di radiologia. “Per quanto riguarda questo servizio, posso assicurare che sono state già avviate le procedure per dotarlo di un nuovo mammografo e nello stesso tempo sarà presa in considerazione la richiesta di aumentare il personale di una unità medica”. Il responsabile dell’ASL di Rossano ha poi detto che alcuni servizi saranno affidati a soggetti esterni, per maggiore funzionalità dei reparti e maggiore economicità; infine, per quanto riguarda la cardiologia il prof. Bruno Amantea ha detto: “Il servizio di cardiologia di Cariati merita maggiore rispetto ed attenzione, ma nello stesso tempo ritengo che gli operatori dovranno avere maggiore fiducia in questa Amministrazione perché i risultati non tarderanno ad arrivare”. Intanto nei giorni scorsi è riunito il consiglio RSU dell’ASL N° 3 di Rossano per discutere alcuni punti fondamentali della contrattazione decentrata che offre ai dipendenti nuove opportunità. Al termine dell’incontro è stato redatto un comunicato stampa dove si mette in evidenza come gran parte del personale potrà vedersi riconosciuti alcuni diritti giuridici-economici. “Il CCNL del 1999 – dice il comunicato – ha premiato, giustamente, gli infermieri e questo ha creato qualche dislivello che va riequilibrato in contrattazione decentrata”. “Non possiamo tacere quello che è successo nella scorsa decentrazione – ci ha detto Raffaele Bombino – dove sono stati fissati dei criteri, per la progressione economica orizzontale, che hanno creato confusione a danno di qualche lavoratore meritevole”. “La proposta dei rappresentanti di Base, Raffele Bombino e La Regina – conclude il comunicato – tende a dare a tutti quelli che rientrano nelle condizioni normative il giusto riconoscimento economico-giuridico”.