Cariati inserito tra i sedici Borghi più belli della Calabria
Cariati. Leonardo Rizzo CARIATI – 20 02 02 –Questa volta Cariati ha avuto un riconoscimento importante, senza alcun intervento da parte dei politici, per la sua storia, per le sue singolari strutture architettoniche e per le sue "bellezze paesaggistiche. I cittadini cariatesi possono andare fieri del proprio paese perché è stata inserita, nel ristretto novero dei sedici borghi antichi più belli della Calabria, accanto a centri di grande rinomanza turistica e storico-culturale come Gerace, Stilo, Tropea, Scilla e Santa Severina e tra i 305 "Borghi più belli d'Italia" Il prestigioso riconoscimento nasce da un*idea della benemerita "Associazione Nazionale Comuni Italiani" (ANGI) ed ha lo scopo di promuovere, le località più meritevoli di essere conosciute e visitate per la loro grande valenza dal punto di vista storico, architettonico, artistico e paesaggistico. Su questo importante riconoscimento assegnato a Cariati abbiamop sentito lo storico Franco Liguori, cultore di studi storici sulla Calabria, con particolare attenzione al periodo magnogreco, socio della Deputazione di Storia Patria per la Calabria, dell’Istituto per la storia e l’Archeologia della Magna Grecia di Taranto ed autore di numerosi studi e ricerche sulla storia di Cariati:“Non c’è dubbio che Cariati rientra a pieno titolo tra queste località. La città alta, con la sua ben conservata cinta urbica quattrocentesca, i massicci torrioni che ci ricordano il tormentato periodo delle incursioni turchesche, le antiche chiese, i vecchi palazzi gentilizi, il Seminario e l'Episcopio, col suo aspetto complessivo di borgo fortificato medievale, ha sempre esercitato un grande fascino sui numerosi viaggiatori italiani e stranieri che l'hanno visitata dal 1700 in poi, da Henri Swinburne a Keppel Graven, da Cesare Malpica a Francois Lenormant. E questo fascino, - sotiene lo storico Liguori - nonostante qualche segno di degrado e il continuo assottigliarsi della sua popolazione, il borgo antico di Cariati continua ad esercitarlo ancora sia sui numerosi turisti che l'affollano d'estate, sia sui più rari e discreti visitatori che vi capitano nelle belle e soleggiate giornate primaverili ed autunnali, che inondano di luce le sue viuzze, le sue piazzette, i suoi tanti angoli caratteristici”. Franco Liguori lancia un appello in direzione dei politici e dice: “Mi auguro che questo importante riconoscimento, che fa onore alla nostra cittadina, costituisca uno stimolo per i nostri amministratori a riservare una maggiore e più incisiva attenzione alla salvaguardia e alla valorizzazione del nostro centro storico. Una volta risanato e riqualificato, esso potrebbe diventare un centro ideale in cui ospitare eventi culturali di alta qualità incentrati sulla storia, la cultura e le tradizioni della Calabria e dell'area mediterranea, capaci di richiamare flussi turistici qualificati, in ogni stagione dell'anno, dall'Italia e dall'estero”. Ai fini dell'ammissione al Club i Borghi devono possedere un patrimonio architettonico-naturale debitamente certificato; conservare armonicamente la qualita' urbanistica ed architettonica; saper valorizzare il proprio patrimonio organizzando eventi, promovendo iniziative specifiche, sviluppando tutte quelle attivita' utili a stimolare la frequentazione turistica. Intanto abbiamo appreso che l’assessore ai LL.PP. Mario Sero, appreso l’importante notizia, si è già impegnato a mettere in atto quanto richiesto dalla "Carta di qualita'” affinchè Cariati ne possa far parte a pieno titolo.