La Rappresentanza di Base dell'ospedale di Cariati protesta per l'arroganza di qualche dirigente medico
Cariati.Leonardo Rizzo CARIATI – 05 02 02 – Il sindacato della rappresentanza di Base del Presidio Ospedaliero di Cariati ha emesso un duro comunicato su alcuni fatti di una certa gravità che accadono nell’ospedale di Cariati. Un comunicato che non lascia spazio, a quanti si permettono di offendere la dignità altrui.
“Nel P.O. di Cariati si annida qualche piccolo presuntuoso di nuova nomina con il cuore a sinistra ed il portafoglio a destra - afferma il comunicato - che vorrebbe riproporre logiche totalitaristiche ormai superate. La Direzione Generale sicuramente, ignara, ritiene che le cose vadano per il verso giusto, evidentemente non ha avuto modo di valutare se l'integralismo alla fine frutta il giusto risultato in termine d'immagine e di successo”. I fatti lamentati hanno come scenario il Presidio Ospedaliero di Cariati ritenuto dagli addetti ai lavori un'isola felice dove gli operatori danno il meglio di se stessi fino a sopperire a qualche carenza che pure affiora. Da ventitré anni a questa parte non si è mai verifìcato che dipendenti attaccati al proprio lavoro con professionalità, scrupolosità, fossero mortificati fino ad essere tacciati di incapacità. Il personale infermieristico in questi ultimi anni ha raggiunto traguardi più consoni al proprio ruolo, grazie al legislatore attento che ha ritenuto opportuno dare il giusto spazio e l'autonomia ad una categoria professionale per migliorare i processi di assistenza. “Forse questo crea gelosia in qualche dirigente medico – afferma il comunicato - che incapace di finalizzare gli sforzi nella realizzazione dei programmi aziendali, si accanisce contro gli operatori”. “A qualcuno viene consentito di bivaccare e costituire delle lobbies che, guidati dalla presunzione e dall'orgoglio, ritengono possibile ricreare un nuovo equilibrio a vantaggio di qualche associato., ci ha dichiarato il rappresentante di categoria della RdB Raffaele Bombino. “Qualche infermiere viene istigato ad oziare, mentre altri sono costretti ad evitare le trappole costruite ad arte dai propri dirigenti. L’operatore vittima degli attacchi spesso viene a patto con la propria debolezza ed è costretto ad osservare pedissequamente, in violazione delle norme, direttive che creano confusione”. Il rappresentante della R d B, Raffaele Bombino, sostiene che bisognerebbe porre fine a questi abusi lesivi della dignità dei lavoratori e non che tutto si possa risolvere con la forza. Intanto la notizia che è trapalate all’interno del Presidio Ospedaliero di Cariati, ha suscitato sdegno e preoccupazione. Per domani intanto è previsto un incontro a Rossano tra il Direttore Generale ed una rappresentanza del sindacato di base per discutere di questa spiacevole realtà.