Il dirigente Alfredo Genovese, scrive al sindaco Arcudi: "il manifesto di Rinascita Cariatese dice il falso"




Leonardo Rizzo CARIATI – 31 01 02 – Botta e risposta tra “Rinascita Cariatese”, la coalizione che amministra il Comune di Cariati ed il geometra Alfredo Genovese, dirigente dell’Ufficio tecnico, sul problema dell’appalto per la raccolta dei rifiuti solidi urbani. Nei giorni scorsi, “Rinascita” ha fatto affiggere un manifesto dal titolo “La forza dell’onestà” dove se la prende con l’opposizione e con alcuni “così detti dirigenti comunali” e tra l’altro scrive: “… le nostre scelte di natura politico-amministrativo, mirano a sconfiggere, costi quel che costi, tutti quegli elementi degenerativi che hanno portato per anni, per esempio a pagare la raccolta dei rifiuti solidi urbani 650 milioni contro i 350 di oggi.” Questa affermazione non è garbata al dirigente dell’Ufficio Tecnico, geometra Alfredo Genovese, che gestisce gli appalti al Comune di Cariati, non gli è andata giù l’accusa rivolta e l’addebito di un fantasioso sperpero di denaro pubblico perpetrato nella raccolta dei rifiuti solidi urbani pari a un importo di £ 300 milioni. In una lettera diretta al Sindaco di Cariati Domenico Arcudi, agli assessori, al Presidente del Consiglio, ai consiglieri comunali, ai dirigenti e al direttore generale, il dirigente dell’Ufficio tecnico Alfredo Genovese esprime tutto il suo rammarico per il contenuto del manifesto affisso sui muri della città ed afferma duramente: “E' evidente che questa notizia è clamorosamente diversa dalla realtà, e chi l'ha posta in essere mente consapevole di mentire. Infatti è noto a codesta Amministrazione – scrive - che il contratto di appalto per l'anno 2001, stipulato con la ditta Bianco Nicola da Catanzaro Lido e relativo alla totale raccolta dei Rifiuti ivi compresa quella differenziata ammontava a un importo comprensivo di IVA pari a £ 545.milioni e non a £ 650.milioni come pretende di argomentare il volantino. E' noto ancora a codesta Amministrazione, sostiene Genovese, che il contratto di appalto relativo all'anno 2002, in corso di stipula con la ditta Servizi Ambienti da Torano Castello, relativo alla raccolta e trasporto dei rifiuti urbani ammonta a un importo compreso di IVA pari a £ 382.498,557. E altrettanto noto a codesta Amministrazione che la Convenzione stipulata con la spa Sibaritide da Rossano relativa all’anno 2002 per la raccolta dei rifiuti differenziati ammonta a un importo compreso di IVA pari a £ 184.854.150. E' incontrovertibile dunque, per mero e semplice calcolo matematico, che per l'anno in corso il Comune di Cariati spenderà £ 567.352.707, compreso IVA, con un aumento di spesa, rispetto all’anno 2001. di £ 22.352.707”. Il tecnico comunale sostiene che il manifesto ha divulgato notizie ed importi non veritieri ingannando con consapevolezza la cittadinanza ed oltraggiando il suo operato nella sua qualità di funzionario ed invita “le parti interessate, o chi per loro ha maturato e partorito il contenuto del volantino, a modificare le dichiarazioni in esso contenute in quanto indubbiamente denigratorie". Quindi dopo la polemica sulle bollette dell’acqua dove il Comune ha dovuto fare marcia indietro ora è un funzionario che smentisce la “voce” della coalizione su presunti sperperi e, anzi dimostra come le spese non siano diminuite ma sono sensibilmente aumentate. Evidentemente, questa amministrazione, con la matematica non va tanto d’accordo.





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