"Cartelle pazze". secondo il consigliere comunale dello SDI Leonardo Trento i conteggi sono sbagliati






CARIATI – "In Consiglio comunale avevo chiesto al Sindaco Domenico Arcudi di verificare le tariffe applicate sulle cartelle per la riscossione dell’acqua e per tutta risposta lo stesso Sindaco con tono deciso e autoritario ha ribadito che le tariffe applicate erano esatte e che le cartelle di pagamento non contenevano errori, per cui i cittadini dovevano pagare quanto veniva loro richiesto". Così esordisce il consigliere comunale dello SDI Leonardo Trento all’uscita dal Comune dove ha presentato un esposto col quale richiede l’immediata sospensione della riscossione dei ruoli dell’acqua del 1998-1999-2000 già notificati ai cittadini e calcolati erroneamente. Tale situazione crea un alone intorno alla credibilità dell’esecutivo specie dopo le dichiarazioni fatte dal Sindaco negli ultimi Consigli comunali, agli organi di stampa e nell’incontro avuto con i cittadini. "Prima di questo esposto, già nel dicembre scorso avevo presentato un’interrogazione al Sindaco con la quale chiedevo di verificare l’esattezza di quanto richiesto ai cittadini. La risposta la conoscono tutti perché mi è stata data in Consiglio comunale e attraverso la stampa. In realtà i cittadini hanno pagato e continuano a pagare erroneamente i ruoli d’acqua del 1998-1999-2000 con le tariffe deliberate solo nel 2001dal commissario prefettizio dott. Carlo Ponte, che prevedono un esborso per i cittadini del 30% in più, e non con le tariffe in vigore fino al 2000 di importo notevolmente inferiore". Nel suo esposto il consigliere SDI fa riferimento alle delibere dei Consigli comunali che ogni anno fissano le tariffe dei tributi. La tariffa applicata dall’Amministrazione comunale sulle "cartelle pazze" che arrivano a getto continuo ai cittadini, è quella stabilita dalla delibera del Consiglio comunale 5/2001 che prevede 490 più IVA a MC per i consumi in fascia di eccedenza, mentre i cittadini dovrebbero pagare 360 lire più IVA a MC. Quindi 130 lire più IVA a MC che sono stati richiesti ingiustamente ai cittadini. La denunzia fatta da Trento apre un nuovo capitolo sul pagamento delle "cartelle pazze". A tal proposito i cittadini, appena venuti a conoscenza del fatto che le tariffe applicate non erano quelle stabilite dalle delibere degli anni corrispondenti, hanno cominciato a protestare vivacemente nelle piazze e presso gli uffici comunali. L’esposto del socialista Leonardo Trento termina chiedendo al Sindaco di Cariati : "di voler immediatamente sospendere la riscossione delle suddette annualità; di annullare tutte le cartelle di pagamento che sono riferite alle eccedenze di consumi idrici degli anni 1998, 1999 e 2000; di ricalcolare gli importi esatti che i cittadini devono al Comune; di restituire a quanti avessero già pagato le somme eccedenti non dovute. " Il consigliere Trento ha concluso " E’ paradossale che tutti questi errori nella riscossione dei tributi si verificano per la prima volta nella storia del Comune di Cariati proprio quando l’amministrazione comunale ha inteso ricorrere, con lauti compensi e con i soldi dei contribuenti cariatesi, a cosiddetti esperti - collaboratori esterni, che avrebbero dovuto portare ordine ed efficienza negli uffici finanziari del Comune".






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