Cariati / La denuncia dei cittadini al nostro giornale. Il vicesindaco: «Stiamo provvedendo» «Troppe case con i tetti d'amianto»
Leonardo Rizzo CARIATI – Molti cittadini di Cariati hanno segnalato la presenza sul territorio di molte abitazioni con il tetto coperto da eternit o di altro materiale con presenza di amianto. Tale situazione, hanno denunciato, rappresenta un pericolo costante non solo per chi ha sopra la testa l'amianto, ma anche per tutti quei cittadini che abitano nei dintorni. Questi cittadini non hanno tutti i torti a lamentarsi nel segnalare la presenza del famigerato amianto, ritenuto responsabile di gravi malattie, prevalentemente dell'apparato respiratorio, che potrebbe essere causa di danni irreparabili per la comunità. È noto che l'amianto si annida, non solo sui tetti, ma nell'intonaco delle mura, nei pannelli termo-isolanti e fono-assorbenti dell'ufficio, nella canna fumaria del camino a legna, nelle tubature degli acquedotti e in tanti altri prodotti diversi, quali tavole e ferri da stiro, filtri per bevande, guanti professionali, freni, frizioni, pasta dentaria, materassi e coperte, fabbricati fino al 1992, anno in cui in Italia l'amianto è stato bandito dalla legge 257/92. La diffusa presenza dell'amianto negli ambienti di lavoro e di vita costituisce un rischio per la salute ormai ben conosciuto: l'esposizione a fibre di amianto è responsabile di gravi e irreversibili danni, causati dal loro elevato potere fibrogeno e cancerogeno, che possono essere determinati principalmente dall'inalazione di polveri rilasciate negli ambienti dai materiali che le contengono. Quindi la preoccupazione dei cittadini cariatesi è più che comprensibile. Del problema ne abbiamo parlato con l'assessore all'Ambiente Giovanni Agazio. La tutela della salute dei cittadini e la protezione dell'Ambiente rappresentano un impegno prioritario di questa Amministrazione – ha detto il vicesindaco e assessore Agazio – un impegno al quale il mio assessorato sta dedicando tutta l'attenzione necessaria. Nei prossimi giorni porterò all'attenzione dei colleghi assessori un'articolata proposta che contiene una serie di provvedimenti che vanno in direzione della bonifica degli ambienti di vita e di lavoro nei quali è presente l'amianto, la cui pericolosità per la salute è accertata da tempo». «Posso solo anticipare – continua l'assessore all'Ambiente – che è nostra intenzione predisporre uno specifico "piano di protezione dall'amianto" che prevede interventi finalizzati alla precisa conoscenza dei luoghi in cui questo materiale è presente, al fine di promuovere gli interventi necessari per la sua rimozione o la messa in sicurezza. Il nostro Piano si deve porre come obiettivo quello di proteggere la popolazione dai rischi legati alla presenza dell'amianto». L'assessore Agazio esprime molta preoccupazione in merito perché, com'è noto, questa sostanza per inalazione provoca gravi danni alla salute tra i quali anche il cancro. «Per arrivare all'azione di bonifica finalizzate all'eliminazione o riduzione al minimo dell'esposizione dei cittadini, è di particolare importanza una conoscenza approfondita della presenza di amianto nel nostro proprio territorio. È per questo motivo che proporrò, chiedendo la collaborazione dell'Asl di Rossano, un censimento rivolto al nostro territorio». Occorre ricordare che nel corso degli ultimi mesi l'Amministrazione comunale ha provveduto alla rimozione dei materiali esistenti sui tetti, eternit, degli edifici scolastici di via Vittorio Emanuele e di Cariati centro. Ora i cittadini si aspettano un intervento più radicale sul territorio.