Nella vita dell'Ente c'è molta illegalità e diffusa ". Nostra intervista all'assessore ai LL.PP. e Personale Mario Sero
Leonardo Rizzo CARIATI – Con la ripresa dell’attività amministrativa la Giunta comunale di Cariati ha sferrato un duro attacco agli uffici dell’Ente, dopo aver sentito il nuovo Segretario Generale dott. Cataldo De Nardo. Nel deliberato della Giunta Comunale si afferma: "Una situazione di diffusa illegalità e consolidata mancanza di rispetto delle norme di vario livello che regolano l'attività della Pubblica Amministrazione; che in un simile contesto risulta impossibile o quanto meno difficilissima per non dire temeraria l'attivazione di qualsivoglia iniziativa atta a dare seguito al programma amministrativo; che da un sommario esame della situazione risulta certa ed evidente l'esistenza di fenomeni diffusi di vischiosità delle procedure utilizzate nei vari uffici, che hanno ostacolato e inquinato la corretta gestione dei servizi e dei lavori pubblici, impedendo una qualsivoglia azione pubblica idonea ad assicurare e/o verificare l' entità e la qualità delle prestazioni od opere eseguite, nonché la loro corrispondenza ai criteri di efficienza ed economicità". Accuse pesantissime rivolte agli uffici comunali che fanno pensare ad un Comune in mano a gente irresponsabile, inefficiente senza il rispettato delle norme. "Quanto affermato - si legge ancora nella delibera dell’esecutivo guidato dal Sindaco Arcudi - trova conferma nel lungo elenco delle opere pubbliche rimaste incompiute; in opere pubbliche varate senza alcuna copertura finanziaria; nella assoluta indifferenza e disinteresse in ordine alla riscossione delle varie entrate di competenza comunale; nel consistente e dilagante fenomeno dell'evasione dei tributi comunali e delle altre entrate patrimoniali; nell'esistenza di un consistente, persistente e cronico sbilancio di cassa che ha fatto registrare anticipazioni di cassa di oltre due miliardi di lire". "In un simile contesto – conclude la delibera della Giunta Comunale di Cariati l’unica strada alternativa, a quella di abbandonare tutto, è quella di mettere un po’ di ordine nelle cose, recuperando prima di tutto il senso della legalità che deve presiedere a qualsivoglia attività amministrativa nell’interesse del Comune quale ente esponenziale dei cittadini". Sul difficile e spinoso problema abbiamo sentito l’assessore ai LL.PP. e Personale Mario Sero, il quale si è così espresso: "Vista l’attuale situazione, la riorganizzazione degli uffici e dei servizi rappresenta per la nostra coalizione un passo obbligato e fondamentale teso alla creazione di un apparato burocratico efficace, efficiente che sappia stare al passo con i tempi e nel contempo rappresenti un chiaro e forte segnale di cambiamento, di richiamo al rispetto della legalità e delle regole che in molte occasioni sono state incautamente dimenticate…. Abbiamo inteso creare, e siamo solo agli inizi, un apparato burocratico che sappia tradurre e metabolizzare gli indirizzi, i programmi e le direttive del potere politico-amministrativo". L’assessore al Personale Mario Sero conclude così: "Dopo anni di anarchia e di deresponsalizzazione abbiamo inteso individuare numerosi responsabili di servizi i quali dovranno ottimizzare la macchina burocratica e recuperare nel contempo la fiducia e la credibilità nei confronti dei cittadini".