Salta l'incontro tra il Comitato pro-Sibari e gli amministratori di Rossano. Casciaro: "Non possiamo parlare se Caputo insiste su certe posizioni"






Leonardo Rizzo CARIATI – Sulla proposta di Sibari Provincia, si è scatenata ormai una polemica infinita per la diversità di opinioni tra il comitato ed alcuni esponenti politici dell’attuale maggioranza del Comune di Rossano. Con la ripresa dell’attività politica il problema Sibari Provincia arriva sul tavolo di tutti i Comuni da Cariati a Rocca Imperiale, dai paesi interni della Sila Greca al Pollino. Non sono mancate le prime prese di posizione a favore di Sibari provincia che ormai ha tutti i crisma di una proposta seria, concreta da realizzare. E’ quello che vogliono tutti i Comuni dell’Alto Ionio cosentino, il più grosso Comune della provincia di Cosenza, Corigliano e tutti i Comuni del Basso Ionio cosentino. In questo quadro l’unico Comune che ancora non ha preso una chiara e precisa posizione è il Comune di Rossano. L’ex Sindaco Giuseppe Caputo, presidente del Consiglio del Comune di Rossano, da qualche giorno fa sentire la sua voce con strane e pretestuose dichiarazioni che hanno tutto il sapore di ritardare un processo aggrappandosi ad argomenti che mirano solo a confondere le idee e ritardare un processo avviato che aspetta solo la conclusione. Ed ecco la domanda che tutti si chiedono: Caputo parla a titolo personale, per conto dell’intero Consiglio Comunale o per conto del Sindaco Orazio Longo? Proprio le "uscite" fuori dal coro del Presidente del Consiglio Comunale di Rossano, hanno fatto saltare l'incontro che si doveva tenere tra i rappresentanti del Comitato pro-Sibari guidati da Giacinto Casciaro, e l’amministrazione comunale di Rossano. Casciaro nella giornata di ieri ha fatto pervenire un fax al Sindaco di Rossano Orazio Longo, chiedendo di rinviare l’incontro previsto fino a quando non si potrà discutere del problema con molta serenità ed obiettività. "Sono stato costretto a prendere tale decisione – ci ha dichiarato il presidente del Comitato pro-Sibari Giacinto Casciaro – perché ritengo, che non siano maturi i tempi per aprire un dibattito sereno con i rappresentanti dell’attuale amministrazione di Rossano. Riteniamo che il problema necessita di essere approfondito e discusso soprattutto su alcune tematiche che interessano tutto un comprensorio. Il discorso Sibari Provincia – prosegue Casciaro – deve servire a superare tutti gli ostacoli campanilistici che oggi purtroppo per alcuni esistono. Abbiamo ritenuto rinunciare all’incontro con gli amministratori di Rossano – aggiunge Casciaro - perché non riusciamo a capire come si possa trovare inutili e precari argomenti ed ancora fare del campanilismo spicciolo senza pensare all’interesse collettivo di una larga fetta di territorio che ha già deciso per Sibari provincia. Mi auguro che questo rinvio, possa servire a quanti ancora si ostinano a vecchie e becere politiche del passato a rivedere certe posizioni nell’interesse collettivo e non personali o di posizioni politiche. Solo allora il comitato potrà decidere di incontrare gli amministratori di Rossano per discutere con serenità valutando il problema da ogni angolazione nell’interesse di tutti quelle popolazioni che aspettano ed aspirano ad avere la Provincia di Sibari". Un segnale forte e deciso di Giacinto Casciaro, che certamente aprirà molte polemiche all’interno del Consiglio Comunale di Rossano che fino ad oggi vive solo sulle dichiarazioni dell’ex sindaco Giuseppe Caputo. Nell’ambito del dibattito generale, il Comune di Rossano, almeno fino ad oggi, è l’unico Comune che ostala la realizzazione del Progetto Casciaro.






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