Turismo: gli imprenditori chiedono maggiore attenzione da parte dei politici







Leonardo Rizzo CARIATI Politici, imprenditori, sindacati, cittadini sono tutti d’accordo che l’unica fonte di sviluppo, la vera industria per la Calabria è il Turismo. Purtroppo i vari Governi regionali che si sono succeduti negli ultimi anni di Turismo ne hanno solo parlato senza mai pensare ad un progetto serio, qualificante e concorrenziale. Il tutto è lasciato nelle mani degli imprenditori che, chi più chi meno, ha investito in questo settore con la speranza di avere qualche contributo come previsto dalle leggi regionali. "La regione Calabria – ci ha dichiarato Irene Belcastro che gestisce il Villaggio Irene a Pietrapaola marina – deve sapere che la costa ionica non è solo quella che va da Crotone a Soverato, da Tropea a Reggio Calabria, ma la costa ionica è anche quella che va da Cariati a Corigliano, da Sibari a Rocca Imperiale. L’alto ionio cosentino è stato poco promozionato nelle fiere nazionali ed europee, se oggi sopravviviamo lo dobbiamo a quelli che scelgono Pietrapaola perché attratti dalla natura, dal mare pulito e dall’ospitalità". Pietrapaola con 1400 abitanti è uno dei pochi centri della costa ionica che ha saputo crescere meglio turisticamente attrezzandosi con alberghi e residence. "Ho scoperto questo angolo naturale – ci dice Cinzia Barca una impiegata romana per la prima volta a Pietrapaola - grazie ad alcuni amici che mi hanno invitato. Devo affermare che qui è un vero paradiso di tranquillità con un mare stupendo". Mentre andiamo via incontriamo una coppia appena arrivata, Linda Von Siebenthal, ed il marito Matteo della Poca, che vengono dall’Austria dalla città di Bregens sul lago di Costanza. "Abbiamo percorso circa duemila chilometri per ritornare in questo posto perché lo abbiamo trovato piacevole. Noi conoscevamo la Calabria che riteniamo interessante dal punto di vista culturale, paesaggistico e per l’ospitalità che riserva ai turisti che la visitano. Abbiamo scoperto la costa ionica quasi per caso – concludono i due austriaci – occorrerebbe solo maggiore informazione e mezzi di comunicazione adeguati per poterla raggiungere, per il resto è il posto ideale per una vacanza di riposo". Più specifico Vittorio Ziza milanese impiegato nei telefoni: "Sono quindici anni che scelgo questo posto, qui ho trovato il mio habitat naturale per le mie vacanze". Appena più avanti troviamo il Residence Chez Mario. Il proprietario Mario Chiarelli, che risente di una lunga "milizia", consolidata in terra straniera, non si lascia pregare e parla a ruota libera delle sue idee sul turismo, sul tipo di turismo che si dovrebbe avere in Calabria e sulla costa dell’alto ionio cosentino. "I nostri politici, quando parlano di turismo, fanno solo parole per raccogliere consensi personali e non pensano ad una programmazione del territorio", sostiene Mario Chiarelli. "La nostra regione ha un grande destino turistico, forse l’unica, la più importante risorsa della nostra terra se si risolve la miopia politica. Noi non abbiamo industrie e ci auguriamo che la nostra "foresta di alberi non diventi foresta di ciminiere. I turisti che vengono in Calabria lo fanno perché sanno che la natura ci ha dato un bene prezioso che nessuno ci potrà mai togliere. Il sole e le nostre bellezze non si possono portare altrove, ma con un poco di oculata organizzazione si può portare qui la gente per fargli vivere queste bellezze. Dipende solo da noi". Il popolo dei vacanzieri da Chez Mario è molto vario perché provengono da tutte le regioni italiane e anche dall’estero, specialmente dalla Germania. "Ho lasciato la costa romagnola – ci dice Floriano Musi, pensionato bolognese – perché il sistema di quella costa è solo consumistico. Il lungo viaggio per arrivare da Mario, viene compensato dal clima, dalla natura del posto e dalla convenienza economica. L’unico difetto – conclude il signor Musi – è quello che si mangia troppo". Fabio Finazzi e la moglie Silvano di Brescia dicono: "Il Sud è la nostra meta abituale. La costa ionica è stata la nostra scoperta perché abbiamo trovato quello che serve per una vacanza tranquilla, mare pulito, spiagge incontaminate ed ambiente familiare".


x