Si incatenano nel Comune di Cariati per il mancato rilascio della consessione edilizia
Leonardo Rizzo CARIATI - Il Liceo Scientifico a Cariati non ha mai avuto una sede propria nonostante sia stato istituito da oltre trent’anni. Oggi che la Provincia di Cosenza ha provveduto al finanziamento, all’appalto ed all’aggiudicazione della costruzione di una propria sede del Liceo, arrivano i soliti ostacoli burocratici che ne impediscono o quantomeno ne ritardano la realizzazione. Per questo motivo, alla vigilia di ferragosto l’architetto Cataldo Latanza, progettista dell’opera e responsabile della "CA.PA.L Costruzioni" aggiudicataria dei lavori per la costruzione del Liceo di Cariati ed il signor Cataldo Greco, titolare dell’impresa incaricata per la realizzazione dell’opera, si sono incatenati nel locale antistante l’ufficio dell’ing. Adolfo Benevento dirigente della sezione urbanistica del Comune di Cariati. Il motivo della clamorosa protesta riguarda il rilascio della concessione edilizia per la costruzione del Liceo Scientifico di Cariati "Stefano Patrizi". "Sono passati sette mesi da quando la commissione edilizia comunale di Cariati ha approvato il progetto – ci ha dichiarato l’architetto Cataldo Latanza, protagonista della clamorosa protesta – abbiamo ottemperato a tutta la documentazione richiestaci dal dirigente dell’ufficio urbanistico. Nonostante tutto – prosegue - la licenza edilizia non ci è stata ancora concessa. Abbiamo superato mille ostacoli: un ricorso al TAR della Calabria ed uno al Consiglio di Stato fatti dall’impresa seconda classificata nel concorso appalto bandito dall’Amministrazione Provinciale di Cosenza, Nonostante abbiamo esibito entrambe le sentenze che ci davano ragione la licenza urbanistica non ci è concessa. Abbiamo chiesto di essere ricevuti dal dirigente dell’Ufficio ing. Benevento, il quale si è giustificato che aveva altre due ordinanze da rilasciare e che se ne riparlava lunedì 13 agosto. Uscendo dall’Ufficio Urbanistico apprendiamo che l’ing. Benevento, lunedì 13 andava in ferie quindi non ci avrebbe mai potuto rilasciare la concessione edilizia. A niente sono serviti gli interventi del Sindaco, del vice sindaco e dell’assessore all’Urbanistica Tommaso Critelli, l’ing. Benevento non ha voluto rilasciarci la concessione. Quando ci siamo accorti che il potere politico non aveva nessuna forza d’urto contro la volontà del dirigente dell’Ufficio urbanistico, abbiamo inteso sensibilizzare l’opinione pubblica incatenandoci". Concludendo l’arch. Latanza dice: "Non riesco a spiegarmi come si possa ritardare un’opera così importante dell’importo di tre miliardi di lire per l’ostinatezza di un dirigente comunale che si rifiuta di concedere una licenza edilizia quando poi si rilasciano altre licenze che meriterebbero l'intervento della magistratura"