Un'altra vittima della SS 106: dopo Francesco Spina muore anche Vincenzo Chiarelli





Leonardo Rizzo CARIATI – Dopo il tredicenne Francesco Spina, ieri, nell’ospedale di Corigliano è deceduto anche Vincenzo Chiarello. Come si ricorderà sabato sera sulla SS 106 perse la vita a causa di un incidente stradale il giovanissimo Vincenzo Spina, mentre gli altri due occupanti dell’autovettura Vincenzo Chiarello 30 anni nativo di Pietrapaola e Graziano Manzoni 54 anni della provincia di Brescia, rimasero seriamente feriti il primo riportò fratture multiple al femore e frattura della tibia, il secondo, fratture di alcune costole. Il Chiarello fu trasportato immediatamente al reparto di ortopedia dell’ospedale di Corigliano, mentre il Manzoni è ricoverato a Cariati nel reparto di chirurgia. Per due giorni il Chiarello è rimasto nel reparto di ortopedia in attesa di essere operato, ma ieri pomeriggio, a causa, forse di un embolia, è morto tra la disperazione e la rabbia dei parenti. Vincenzo Chiarello era noto a Pietrapaola perché era un apprezzato pizzaiolo, lascia la moglie e due figli in tenera età. La notizia della morte del Chiarello è arrivata a Pietrapaola proprio mentre si svolgevano i funerali del piccolo Francesco Spina. Al dolore si è aggiunto altro dolore. Intanto, abbiamo appreso che i familiari di Vincenzo Chiarello, hanno chiesto alla magistratura di effettuare l’esame autoptico, nominando anche un perito di parte, per accertare le cause della morte del familiare e se vi siano delle responsabilità di malasanità. Solo nei prossimi giorni sapremo se il magistrato competente aprirà un’inchiesta sul caso, vista la richiesta dei familiari.

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