Teppisti "all'assalto della scuola media di Cariati m.
CARIATI – LR -Ancora un "assalto" all’edificio della scuola media E, De Amicis di Cariati marina da parte di un gruppo di giovani teppisti. Questa volta hanno messo fuori uso, distruggendo completamente, due caldaie dell’impianto di riscaldamento dopo aver abbattuto, in parte, una parete dell’edificio e danneggiato porte, finestre e serrande. Sui muri dello stesso dell’edificio, i vandali di turno, hanno lasciato la loro impronta che potrebbe portare le forze dell’ordine alla loro individuazione. Infatti, hanno scritto frasi volgari e disegnato figure inneggianti a gratuita violenza e volgarità. L’uso della lingua tedesca campeggia negli scritti e nei murales di vario colore e tutto fa pensare che tra gli autori degli atti vandalici si nasconda anche qualche balordo che conosce la lingua germanica perché figlio, magari, di emigrati. Quest’ultimo acuto dei giovani teppisti, ha messo in allarme tutto l’organico della scuola e gli stessi genitori che sono fortemente preoccupati per le continue "rappresaglie" nei confronti della scuola media. Il Dirigente scolastico prof. Leonardo Greco, immediatamente ha informato il Sindaco di Cariati Domenico Arcudi, che di questa scuola è insegnante di matematica, il comando dei vigili urbani ed il maresciallo dei carabinieri Michele D’Antoni. "Il gesto odierno – scrive Il Dirigente Greco nella denunzia presentata ai carabinieri – non è l’unico perpetrato ai danni della scuola nel corrente anno scolastico, per cui si prega di operare una più oculata vigilanza affinché tali atti non abbiano a ripetersi in futuro ed assicurare alla scuola la necessaria serenità per poter operare adeguatamente nell’ambito sociale e territoriale". Non meno pesante è stato il sindaco di Cariati Domenico Arcudi in una nota data alla stampa. "Adesso basta, i danni arrecati alla struttura hanno tra l’altro un altissimo costo che grava sulle tasche dell’intera comunità. La recrudescenza della delinquenza ai danni del patrimonio pubblico va fermata in tempi rapidi, ho interessato anche io, per quanto di competenza, l’Arma dei Carabinieri. Sono sicuro che i vandali, grandi o piccoli che siano, verranno assicurati, in tempi brevi, alla giustizia". Intanto sul fronte delle indagini il Comandante la Stazione dei carabinieri Maresciallo Capo Michele D’Antoni, ha avviato immediatamente le indagini per individuare i responsabili. Una loro non identificazione sarebbe un devastante esempio antipedagogico per tanti ragazzi che potrebbero, convinti dell’impunità, seguire le orme dei balordi di oggi ed alimentare, ulteriormente, l’esercito dei delinquenti.