Momento difficile a Cariati: i ladri razziano, i vandali distruggono





Leonardo Rizzo CARIATI - "Non ne possiamo più. Siamo ormai giunti all’estremo della tollerabilità. La nostra incolumità viene giorno per giorno messa a rischio e presa di mira dai soliti teppisti di turno che, forse, ringalluzziti da qualche dosa di droga non hanno rispetto per le persone, per le abitazioni, per le piante e per le automobili". Questa è la protesta degli abitanti di Cariati centro esternata al Sindaco Domenico Arcudi ed ai militari della caserma dei carabinieri. Da alcuni giorni sia alla marina di Cariati sia al centro storico stanno accadendo una serie di fatti che mettono a dura prova la pazienza dei cittadini. Due abitazioni sono state visitate da ignoti, non è la prima volta che capita, in via campo sportivo, dopo aver forzato la porta d’ingresso hanno portato via una buona quantità di oro ed altri oggetti di valore. Da segnalare che in questa abitazione, mentre la proprietaria era scesa al piano di sotto a far visita alla madre, nell’appartamento vi dormiva una figlia. Nell’altro appartamento, in una traversa sul lungo mare, ieri sera, sempre, i soliti ignoti, hanno forzato la porta d’ingresso entrando indisturbati poichè la padrona di casa era assente, portando via oggetti di valore. Ma i fatti più gravi e la preoccupazione maggiore viene dal centro storico, dove attualmente non ci sono più di trecento abitanti. Qui alcuni balordi notte tempo hanno messo a soqquadro la zona "Ponte" procurando una serie di danni rilevanti. Due macchine, quella dei signori Aiello Damiano e Cataldo Caruso, sono state imbrattate di catrame ed olio bruciato, tutto lo spazio antistante la boutique di Fina Scigliano, pieno di piante e fiori, è stato letteralmente distrutto, la stessa entrata dell’abitazione di Cataldo Caruso, in pieno centro storico con scala esterna piena di piante è stata danneggiata, stessa sorte è toccata alle piante dell’abitazione del consigliere comunale Giovanni Fortino, mentre all’abitazione del signor Natale Nigro i vandali hanno messo fuori uso l’impianto di un autoclave. La gravità di questi fatti preoccupa molto le vecchiette del centro storico che si sentono abbandonate e senza alcuna protezione. Intanto il Sindaco di Cariati Domenico Arcudi ha sentito i carabinieri di Cariati per sollecitarli ad un maggiore controllo sul territorio e di prevenzione ai reati, riservandosi iniziative più rigorose ed un incontro con il Prefetto. Intanto Fina Scigliano e Vittoria Longobucco, hanno iniziato a raccogliere le firme per una protesta formale nei confronti di questi continui atti vandalici e continuativi che accadono nel centro storico. Questo esposto, che ha visto le firme, soprattutto delle vecchiette e degli anziani di Cariati centro ed anche degli abitanti della marina, sarà inviato al Sindaco ai carabinieri ed al Prefetto di Cosenza, "Con la speranza – ci ha detto Fina Scigliano – che questa nostra legittima protesta possa essere ascoltata ed il territorio di Cariati non sia più preda dei soliti vandali".

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