CROSIA GIOVANE VENTENNE MUORE IN UN INCIDENTE STRADALE SULLA PROVINCIALE TRA CROSIA E MIRTO
Crosia Leonardo Rizzo – Un giovane ventenne di Mirto Crosia, Antonio Principalli, 20 anni, nativo di Mirto Crosia, operaio, viveva in famiglia con i genitori e una sorella, è morto in un incidente stradale verso le ore 7,00, in contrada Sorrento sulla strada provinciale 531 che sa Mirto porta a Crosia. Il giovane viaggiava su una Fiat Punto in direzione Mirto, ed era solo, al termine di un lungo rettilineo nell’affrontare una semicurva, sembra che il mezzo sia sbandato invadendo la corsia opposta andando a sbattere frontalmente contro un albero. Nel frattempo, proprio mentre la Fiat Punto ferma la sua corsa nell’impatto contro l’albero, sopraggiungeva un furgone Daily Iveco, con alla guida il ventenne, D. M, nativo di Caloveto, mentre sul sedile vicino al posto di guida sedeva un altro giovane S.C. (al momento non si conoscono altri particolare di questo giovane perché non aveva addosso alcun documento). Lo scontro tra i due mezzi è stato inevitabile la Fiat Punto si spezzava in due tronconi. Nel tremendo impatto, il giovane Antonio Principali, veniva sbalzato fuori dall’abitacolo sull’asfalto morendo sul colpo, mentre i due giovane che erano a bordo del furgone, riportavano solo alcune ammaccature ed escoriazioni, per cui si richiedeva il ricovero in ospedale. Infatti, sono stati ricoverati presso l’ospedale di Rossano ed i sanitari ne hanno richiesto maggiori accertamenti, comunque dichiarati guaribili in 15 giorni. Sul posto è intervenuta la polizia stradale con il sovrintendente capo Giuseppe Le Fosse, l’assistente Pier Francesco Juliano, coordinati dal sostituto commissario Giovanni Matalone mentre i primi soccorsi sono stati da parte di alcini abitanti della zona e di automobilisti di passaggio che si recavano al lavoro. Inutili sono stati i tentativi di soccorrere il giovane Antonio Principali morto sul colpo, mentre per i due giovani è stato necessario intervenire perché rimasti bloccati nel furgone. A dir il vero suono anche intervenuti i vigili del fuoco di Rossano, ma non è stato nessario alcun intervento da parte loro. Secondo una prima ricostruzione dell’incidente e quanto abbiamo potuto sapere, pare che il giovane si fosse alzato di buon mattino per recarsi al lavoro vicino al bivio per salire a Crosia. Ma allora perché era tornato indietro?, Sembra che aveva dimenticato un attrezzo per il suo lavoro a casa e percorreva la strada del ritorno, forse a velocità sostenuto (ovviamente la dinamica dell’incidente è al vaglio degli inquirenti). Intanto si è appreso che, pare, che all’interno del furgono oltre ai due giovani D. M. e S. C. , vi erano altri due giovani che nell’immediatezza dell’impatto si sono dileguati ed hanno fatto perdere le loro tracce. Le forze dell’ordine, stanno indagando sul perché questi giovani che erano a bordo del furgone sono fuggiti e soprattutto si cerca di indagare sulla loro identità. Dopo l’assenso del magistrato di turno, del Tribunale di Rossano, il corpo del giovane è stato rimosso e portato nell’obitorio del cimitero di Crosia a disposizione delle autorità giudiziaria. Sembra. Comunque che non sarà effettuato alcun esame autoptico e che in serata il corpo del giovane sarà restituito alla famiglia.
Ovviamente la notizia della morte del giovane ventenne ha sconvolto la comunità di Mirto Crosia soprattutto perché trattasi di un giovane che ancora una volta lascia la sua vita sull’asfalto.