SANITA': OLIVERIO (PD), REALIZZARE NUOVI OSPEDALI IN CALABRIA
(AGI) - Catanzaro, 19 ott. - Saranno realizzati i quattro nuovi ospedali a Catanzaro, nella Sibaritide, a Vibo Valentia e nella Piana di Gioia Tauro? E che fine hanno fatto le risorse assegnate dal Cipe per la programmazione prevista dal piano di rientro sanitario, in particolare destinate all'innovazione tecnologica? E' quanto chiede, con una interrogazione a risposta scritta al Ministro della Salute e al Ministro dell'Economia e delle finanze il parlamentare del Partito Democratico Nicodemo Oliverio, capogruppo in Commissione Agricoltura alla Camera. Dopo aver ripercorso le varie rappe dello stato di emergenza sanitaria in Calabria, decretato nel dicembre 2007, Oliverio sottolinea che "da notizie di stampa sembra che insieme alla recente nomina del Presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, a commissario ad acta, il governo voglia bloccare la costruzione dei nuovi 4 ospedali, Sibaritide, Vibo Valentia, Catanzaro e Piana di Gioia Tauro, rientranti nel programma di riorganizzazione della sanita' calabrese". L'esponente del Pd, quindi, chiede "quanti finanziamenti fino ad oggi la Regione Calabria ha ricevuto sia come ex articolo 20 che come articolo 71 relativamente alla ristrutturazione degli edifici e alla acquisizione di nuove tecnologie e quanti allo stato attuale risultano impegnati e spesi ; se corrisponde al vero che la Regione Calabria si e' vista bloccare la costruzione dei promessi nuovi ospedali necessari alla ripianificazione e alla riorganizzazione di tutta la sanita' calabrese e, infine, se corrisponde al vero che i finanziamenti gia' assegnati e approvati con delibere del Cipe, e necessari ad attuare non solo la parte relativa alle misure contenitive della spesa ma anche quella relativa, alla programmazione prevista nel piano di rientro dal disavanzo sanitario, non sono stati poi piu' erogati"
Nicodemo Oliverio, inoltre, sottolinea che "l'interrogazione trae origine da un incontro promosso dal presidente dell'Ordine dei medici di Crotone, Enrico Ciliberti, con i rappresentanti delle Istituzioni del territorio. Ciliberti con la sua relazione introduttiva ha voluto accendere un faro sulle tante e gravi problematiche che interessano la sanita' calabrese ed in particolare quella crotonese, elevando un forte allarme sulla necessita' di intervenire, e con urgenza, per affrontare le questioni della salvaguardia dei livelli minimi occupazionali dei medici e della stabilizzazione di alcune unita' da molto tempo precarie, sulla indispensabilita' di procedere alla ristrutturazione del patrimonio edilizio ospedaliero e sulla opportunita' di acquisire nuove e piu' funzionali tecnologie e strumentazioni. Il forte appello del presidente dell'Ordine di Crotone e della sua giunta - evidenzia il parlamentare del Pd - non puo' e non deve restare inascoltato. La politica deve farsi carico di queste problematiche e deve portarle all'attenzione dell'Esecutivo, ai diversi livelli. Per questo l'interrogazione chiede conto al Governo nazionale delle risorse gia' destinate all'edilizia sanitaria calabrese e invoca un cambio di rotta nell'affrontare i problemi connessi alla sua piu' razionale ed efficace gestione. La Calabria, ed in particolare la provincia pitagorica, hanno bisogno non piu' di un approccio ragionieristico, ma di una valutazione di merito delle singole scelte legate ad una programmazione piu' ampia che assicuri il funzionamento dei servizi basilari ai cittadini e che garantisca la dignita' dei degenti e degli operatori del settore. In Calabria, cosi' come nelle altre regioni - conclude Oliverio - c'e' bisogno di una sanita' efficace ed efficiente"