Comune, Il nuovo Consiglio Comunale si insedia a Palazzo Venneri
CARIATI – Leonardo Rizzo - Domenica 27 maggio alle ore venti si insedia il nuovo consiglio comunale di Cariati. Dopo la convalida degli eletti ed il giuramento il Nuovo Sindaco prof. Domenico Arcudi,in questa prima seduta consiliare comunicherà al nuovo Consiglio Comunale i nomi degli assessori e del vicesindaco. Subito dopo questi adempimenti, Arcudi, leggerà la proposta degli indirizzi generali di governo. L’unico punto che il nuovo Consiglio Comunale dovrà approvare è la nomina della commissione elettorale. Nei giorni scorsi, dopo una riunione di maggioranza, il neo Sindaco ha assegnato e consegnato le deleghe ai nuovi assessori: il vicesindaco è il Popolare Giovanni Agazio con deleghe alla Sanità, Ambiente ed ecologia, Trasporti, commercio e Artigianato, Sport, Caccia e pesca; al rappresentante del Ccd Tommaso Critelli con deleghe: Urbanistica, Programmazione, Attività Produttive e Consorziate, Usi Civici; al rappresentante del nuovo PSI Peppino Santoro, sono state assegnate le seguente deleghe: Servizi Sociali, Assistenza, Emigrazione, Agricoltura, Occupazione Giovanile, Lavoro; infine al diessino Mario Sero: Lavori Pubblici e Personale. Il Turismo, lo spettacolo, il Bilancio, i Tributi, gli affari Generali, la Politica della casa, la Pubblica Istruzione, la Cultura e l’arredo Urbano, sono deleghe che il Sindaco per il momento ha evocato a se,ma quasi certamente saranno affidati ad altri due assessori appena sarà approvato il nuovo statuto comunale. Una curiosità: la nuova Giunta municipale, tranne Peppino Santoro, che ha avuto altre esperienze amministrative, è composta da tre assessori, Agazio, Critelli e Sero, giovani alla loro prima esperienza amministrativa. Il vicesindaco Agazio addirittura non aveva mai fatto nemmeno il Consigliere Comunale. Intanto giovedì sera si è riunito il gruppo dello Sdi. Il segretario politico dr. Antonio Trento ha rassegnato le dimissioni dalla carica, dimissioni del resto anticipatamente annunziate prima che si aprisse la campagna elettorale. Pare si sia stabilito che entro dieci o quindici giorni si riunirà l’assemblea degli iscritti per eleggere il nuovo segretario ed il direttivo. Sempre nel corso della riunione, il dimissionario Trento dopo aver fatto un’analisi del voto politico ed amministrativo, pare si sia assunto tutte le responsabilità dell’insuccesso della lista che vedeva candidato a sindaco un socialista Franco De Pietro. Per quanto riguarda il dato politico Trento ha lamentato che pochissimi militanti hanno votato, specie al "Proporzionale" lo Sdi. Pare infine che sia emersa una proposta importante all’interno dello Sdi, quella di un rinnovamento totale della classe dirigente. In pratica, ha commentato qualche vecchio socialista, è giusto cambiare i soliti dirigenti dalla presenza asfissiante che spesso hanno danneggiato il partito.