INIZIATI I LAVORI DI COMPLETAMENTO DEI PENNELLI A MARE
Mentre la campagna elettorale, per la conquista di "Palazzo Venneri" è in pieno svolgimento, nessuno dei politici nostrani, attualmente impegnati nella conquista di un posto sugli scranni del Consiglio Comunale, si è accorto che da qualche giorno sono iniziati i lavori di completamento dei pennelli a mare. Un sogno accarezzato da quasi 15 anni dagli abitanti della zona marina, che finalmente diventa realtà. Eppure, nel corso degli ultimi anni, molte sono state le polemiche che si sono sviluppate intorno a questa problematica. Spesso gli amministratori che si sono succeduti alla guida del paese sono stati criticati dagli avversari politici di scarsa sensibilità verso il problema con grave danno per gli abitanti della marina di Cariati. Oggi che i lavori sono iniziati e, che saranno portati a termine, si discute e si pensa a come catalizzare l’attenzione degli elettori per conquistarsi un voto, magari con l’illusione di qualche posto di lavoro che non arriverà mai. Certo in un momento politico diverso, sarebbe stato più giusto dare una maggiore informativa a quanti abitano sul litorale cariatese e che negli anni ottanta hanno subito ingenti danni a causa delle mareggiate. Come si ricorderà, gli attuali cinque pennelli a mare, furono costruiti a seguito delle mareggiate del 1984 che danneggiarono e misero in pericolo le abitazioni prospicienti il lungomare di Cariati. I lavori dei pennelli a mare hanno subito, come molte opere a Cariati, un iter lungo e pieno di difficoltà. Iniziati sotto l’amministrazione Rizzo subirono un fermo per motivi burocratici ed economici. L’allora Ministro dei Lavori Pubblici De Rose, assegnò a Cariati la somma di lire 23 miliardi per il completamento dei pannelli esistenti e la realizzazione di altri che dovevano servire a proteggere dall’erosione la spiaggia e l’abitato. Successivamente il Sindaco Serafino Trento, sollecitò a più riprese il completamento dei pennelli. Oggi, la storia di questi lavori trova la giusta soluzione sotto l’amministrazione Montesanto. I lavori a base d’asta di due miliardi e 200 milioni appaltati del Ministero dei lavori pubblici, furono aggiudicati all’impresa Lavori marittimi e dragaggi di Venezia per l’importo di un miliardo 801 milioni. Gli stessi lavori sono stati consegnati alla ditta appaltatrice nell'ottobre dello scorso anno. Oggi, la ditta è sbarcata a Cariati con le adeguate attrezzature ed ha iniziati i lavori che comprendono la realizzazione di un nuovo pennello nella parte sud del litorale lungo 100 metri ed il prolungamento degli altri cinque. Il completamento dei lavori, secondo il comandante della moto barca che dirige i lavori a mare Remo Berrè, dovrebbero terminare tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre di questo anno. Saranno impiegati circa 4900 tonnellate di pietrame e circa 12000 tonnellate si scoglio. Oltre al prolungamento dei bracci esistenti, saranno realizzate degli arrotondamenti delle punte dei vari pennelli con diametro di circa 24 metri. Questi arrotondamenti non usciranno fuori dall’acqua ma saranno a circa 1,50 metri dal pelo dell’acqua e saranno segnalati con dei pali illuminati. Si chiude così un capitolo importante di un’opera pubblica che rappresenta per Cariati e per tutti gli abitanti del lungomare, una grande garanzia per la sicurezza da eventuali mareggiate e tiene al riparo gli abitanti dal pericolo del mare.