'NDRANGHETA: VESCOVI, CLAN DISPREZZANO VITA E OSTACOLANO SVILUPPO
(AGI) - Catanzaro, 6 ott. - I Vescovi calabresi , riuniti a Rossano, hanno preso posizione dopo la nuova minaccia mafiosa alla magistratura di Reggio Calabria. In una nota diffusa al termine dei lavori della conferenza episcopale, esprimono solidarieta' a Pignatone e a tutti i magistrati calabresi "per il lavoro che svolgono con impegno coraggioso". I vescovi constatano "in questo ultimo periodo una recrudescenza sfacciata della criminalita' organizzata che disprezza la vita e ostacola lo sviluppo della nostra terra. Ancora una volta ribadiscono con fermezza la condanna della Chiesa di ogni attivita' criminale, e chiedono a quanti aderiscono alle associazioni mafiose di convertirsi, senza coprire inopportunamente le azioni criminali con apparenze e segni religiosi. La CEC, comunque, - si legge - ha fiducia nella Provvidenza divina e nella buona volonta' di tutte le persone buone e oneste della nostra regione perche' questi gravi problemi possano essere risolti nel piu' breve tempo possibile".