SANITA': LA PROTESTA DEI SINDACI ALL'ARRIVO DI SCOPELLITI
(AGI) - Catanzaro, 29 set. - Si sono presentati nella casa della cultura della Provincia di Catanzaro, indossando la fascia tricolore; uno di loro, il sindaco di Cariati, Filippo Sero, si e' anche imbavagliato. E' stata questa la protesta inscenata a Catanzaro dai sindaci del Cosentino e del Crotonese presenti all'incontro promosso dal presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, sulla modalita' di attuazione del piano di razionalizzazione e riqualificazione del servizio sanitario regionale. Un dissenso annunciato, dal momento che da giorni, soprattutto in provincia di Cosenza, e' in atto una vera e propria battaglia delle comunita', con il blocco della strada statale 106 contro la riconversione di alcuni ospedali. All'arrivo del presidente Scopelliti in sala, i sindaci hanno indossato la fascia e si sono posizionati nel corridoio centrale, dal quale hanno ascoltato l'intervento del governatore e commissario per l'attuazione del piano. Tra i sindaci presenti, quelli di Cariati, Crosia, Mandatoriccio, Scala Coeli, Pietrapaola, Campana, Terravecchia, Umbriatico, Calopezzati, Cropalati, Longobucco e Caloveto, oltre ad altri rappresentanti di altre amministrazioni comunali, tra le quali Chiaravalle. Rispondendo alle domande dei giornalisti, Sero ha spiegato che "nel precedente piano stilato dalla Giunta Loiero l'ospedale di Cariati aveva un orientamento medico-riabilitativo, mentre oggi non e' piu' cosi'", criticando anche le scelte dal punto di vista della copertura territoriale, "tra Crotone e Policoro l'unico presidio e' rappresentato dagli ospedali riuniti di Rossano e Corigliano". Il primo cittadino ha sostenuto che nella Sibaritide sono stati ridotti i livelli minimi di assistenza: "Non si puo' smantellate la rete ospedaliera, in Calabria ci sono ospedali inutili ma certamente non quello di Cariati".