SANITA': OLIVERIO (PD), SCOPELLITI NON SFUGGA AL CONFRONTO





(AGI) - Catanzaro, 27 set. - "Il presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti, che ha un compito particolarmente delicato e difficile, quello di conciliare in occasione del varo del Piano di rientro sanitario l'esigenza di tutelare tutti i territori con la necessita' di contenere la spesa, ascolti le giuste rivendicazioni della pacifica manifestazione svoltasi oggi a Cariati, alla quale hanno preso parte oltre alle popolazioni dei comuni interessati, i loro sindaci e gli amministratori. Quando ad una manifestazione partecipano i cittadini di tutte le appartenenze politiche, esponenti del mondo sindacali e dell'associazionismo, significa che un'ulteriore occasione di confronto e di riflessione diventa piu' che necessaria. E la politica, la buona politica, deve saper distinguere i diversi momenti di dialettica e trovare elementi utili ad individuare ogni possibile soluzione". Lo afferma il parlamentare del Partito Democratico Nicodemo Oliverio, capogruppo in Commissione Agricoltura alla Camera. "In particolare per quanto riguarda l'ospedale di Cariati - aggiunge Oliverio - credo che il presidente Scopelliti puo' ancora farlo. Per il territorio di Cariati, a seguito di una serie di proteste, in un incontro promosso nell'agosto del 2009 dal Prefetto di Cosenza, si era raggiunta un'intesa, con la redazione di un documento, con la quale di escludeva la cancellazione dell'ospedale. Successivamente, pero', la nuova Giunta regionale ha deciso di chiudere il presidio ospedaliero in barba agli accordi raggiunti. Un insieme di comuni cosi' vasto, come quello che presidia l'ospedale di Cariati, non puo' essere abbandonato, e sono convinto che Scopelliti , che fino a pochi mesi or sono ha guidato una grande citta', conosce bene cosa significa difendere il territorio e cosa si intende per democrazia della prossimita', alla quale ogni sindaco e' chiamato quotidianamente e responsabilmente a rispondere. Sono certo che, pur essendo ormai ai tempi supplementari - conclude Nicodemo Oliverio - c'e' spazio per rivedere questa scelta, nell'ottica di difendere i territori piu' deboli, gia' alle prese con una serie di disagi, e garantire il diritto alla salute, indiscutibile, per tutti i cittadini"

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