CALOPEZZATI: GEMELLAGGIO CON LA MEMORIA CON LA CITTA’ DI SUNDERN




CALOPEZZATI: GEMELLAGGIO CON LA MEMORIA CON LA CITTA’ DI SUNDERN

CALOPEZZATI – Pasquale Loiacono - È sottile, eppure incredibilmente resistente il filo che unisce Calopezzati alla città di Sundern, la località tedesca nella quale, dagli anni ’50, confluirono centinaia di calopezzatesi, gli emigrati che contribuirono, con la fatica e la determinazione, a fare “grande” la Germania.
E la storia dei germanesi di Calabria è sintetizzata dal gemellaggio che Calopezzati sancisce, in questi giorni, con la città tedesca, ospitando una rappresentanza di quella municipalità nelle nostre contrade invase dal sole.
L’amicizia è stata suggellata nella splendida cornice del Castello Giannone, presso il quale erano presenti il prefetto della provincia di Cosenza, Fallica; il rappresentante dei giovani di Confindustria, Amarelli, e il borgomastro di Sundern, Fridhelm Wolf.
Nel suo intervento, Wolf ha evidenziato la profonda gratitudine per l’accoglienza ricevuta da Calopezzati, rivolgendo, fra l’altro, un pensiero al popolo abruzzese, e sottolineando la volontà di continuare questo percorso di amicizia.
L’iniziativa ha riscosso, dal punto di vista politico, un apprezzamento bipartisan, giacché il responsabile di Sinistra e libertà, Fabio Pugliese, che ha avuto un lungo e cordiale colloqui con Wolf, ha inteso “ vestirsi coi colori della bandiera europea: “Vi accogliamo ed abbracciamo – ha detto agli ospiti - in quanto amici e fratelli, con l’intendo di creare, insieme a tutta la comunità, una casa comune che possa valicare ogni confine geografico. Esprimo un affettuoso benvenuto ed infinita e sincera gratitudine per aver accolto, da circa 50 anni, tanti nostri cittadini lavoratori in terra di Germania offrendo loro la possibilità di poter realizzare una famiglia ed una vita dignitosa”.
Pugliese esprime i complimenti di Sinistra e libertà alla Provincia di Cosenza; all’amministrazione comunale; alle associazioni; agli imprenditori ed a tutti “coloro che si sono adoperati ed impegnati duramente e con inenarrabile determinazione per una perfetta realizzazione d’una buona accoglienza verso questi nostri amici tedeschi”.

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