CARIATI, LICEO ALLA CRIOLINA: NIENTE SCUOLA
CARIATI – (p. l.) - Tensione, ieri mattina, al Liceo Scientifico “Stefano Patrizi”: ignoti, nel notte o alle prime luci dell’alba, si sono introdotti nell’istituto rovesciando sui pavimenti e sui muri una sostanza nauseabonda, probabilmente creolina, che ha determinato una forzata vacanza per gli allievi ed i docenti che, anzi, sono stati tutti visitati presso il Pronto soccorso dell’ospedale “Cosentino”; qualcuno ha anche avuto 3 giorni di prognosi.
Sul posto sono accorsi immediatamente i carabinieri della locale stazione ed il responsabile medico del servizio prevenzione e medicina del territorio, Pasquale Grillo, che non si sbilancia sulla natura del prodotto.
Lo specialista ha comunque consigliato tutte le cautele del caso prima di riprendere le lezioni.
Che si tratti creolina, una miscela liquida di acidi e resine saponificabili ottenuta dal catrame di carbon fossile, sono in molti a pensarlo, dato che la sostanza è assurta più volte agli onori della cronaca proprio per atti vandalici diretti contro le scuole.
La creolina spiegano i medici, e' gravemente irritante per gli occhi, la cute, il tratto respiratorio; é corrosiva per ingestione e può determinare effetti sul sistema nervoso
centrale.
Ieri pomeriggio, durante il programmato incontro tra docenti e famiglie degli studenti (tenutosi nell’aula magna) si sono vissuti attimi concitati.
Molti genitori, stante l’acre odore che ancora ristagnava nei locali, hanno suggerito al dirigente scolastico di non tenere lezioni fino a bonifica avvenuta.
Qualche parola di troppo e poi si è deciso che stamani gli allievi osserveranno una giornata “sportiva” all’aperto, tempo permettendo.
Postilla: il Liceo non dispone di un sistema di video sorveglianza.
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